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Una nuova moda: auto retrò con motori elettrici

Una nuova moda: auto retrò con motori elettrici

Riproporre i grandi must del passato, sfinandone le livree, migliorandone i materiali e, soprattutto, dotandoli di motori rigorosamente elettrici. Ad iniziare dalla Méhari, la famosa spiaggina della Citroën, pronta per essere commercializzata con uno speciale propulsore ad emissioni zero E-Mehari in luogo del classico bicilindrico. La carrozzeria dovrebbe rimanere identica alla sua antenata, costituita da plastica termoformata e completamente decappottabile. Si parla di un motore da 50 kW alimentato da batterie a litio, in grado di spingere fino ai 110 km/h con 200 km di autonomia. Il nuovo trend non sta facendo molto scalpore poiché occupa un mercato di nicchia; a ben giudicare, però, la proposta di modelli retrò in chiave green è però brutalmente diffusa.

Isetta 2.0. C’era una volta la bubble car: la ricordate? Si chiamava Isetta, era costruita anche dalla BMW. Allo scorso salone di Ginevra la Micro Mobility System ha presentato la Microlino, 15 kW per 120 km di autonomia. Biposto, come il suo modello madre è dotata di un abitacolo accessibile da un portellone che scopre l’avantreno. Per averla occorreranno dagli 8mila ai 12mila euro: una cifra sensazionale in un segmento di mercato particolarment esoso, tanto che 500 esemplari sono stati già venduti ancor prima della loro realizzazione effettiva.

Trabant & Syrena. I nomi non vi diranno molto. La loro popolarità è daltronde riconducibile quasi esclusivamente al mercato est-europeo. Eppure già nel 2009, presentata al Salone di Francoforte, la Trabant si era ripensata elettrica con la gamma nT, 45 kW di potenza con 130 km/h per un’autonomia di 160 km. Dopo sei anni l’idea è rimasta idea. Stesso discorso per la Syrena Meluzyna E, sotto il patrocinio di Ak Motor, azienda canadese.

La via dura. In quest’orizzonte di proposte e speculazioni di mercato emerge un’eccezione straripante. L’azienda tedesca ReeVolt!, infatti, seleziona Trabant vere, precisamente il modello 601 costruito nello stabilimento di Zwickau, smonta il motore a benzina e ci monta un propulsore etettrico da 28 kW. Il risultato? 110 km/h di punta massima, 130 km di durata con un pieno, batterie nel vano bagagli ed un prezzo totale di 15mila euro.

dancer