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Max Biaggi testimone dell’incendio di una Ferrari F40

Max Biaggi testimone dell’incendio di una Ferrari F40

Ieri il Principato di Monaco è stato teatro di un avvenimento fuori dal comune. Un prezioso esemplare di Ferrari F40, auto di cui vennero prodotti degli esemplari numerati, è letteralmente andato in fumo.

Difatti le fiamme hanno avvolto la costosa auto, di cui, purtroppo è rimasto ben poco. Ancora non è chiara la dinamica dello sfortunato avvenimento, che è avvenuto senza cause scatenanti apparenti, come può essere, a esempio, un incidente. Fortunatamente i due occupanti della rossa, che ha preso fuoco, sono riusciti a lasciare la stessa velocemente e ne sono usciti illesi.

A documentare lo sfortunato episodio un cronista di eccezione: il campione Max Biaggi.

Max Biaggi racconta via social l’incendio della F40

L’incendio della rossa è avvenuto nel pomeriggio di ieri, proprio nella zona di Montecarlo dove abita il motociclista Max Biaggi. Il pilota è stato uno degli increduli e fortuiti testimoni del rogo e ne ha voluto parlare sui suoi social network.

Attraverso le sue stories Instagram, Max Biaggi ha filmato l’accaduto e dato le sue impressioni: “Come fa un Ferrari F40 a prendere fuoco? L’ho scoperto oggi, sono sceso sotto casa, ho visto le fiamme, si era oscurato il cielo dal fumo“. Il pilota ha anche lanciato un’ipotesi sulla possibile causa: “Non lo so un corto circuito, qualcosa. So solo che la puzza era arrivata fino a casa. Una roba incredibile, mai vista una cosa del genere“.

Dopo l’insolito evento, Max Biaggi ha salutato i suoi followers, annunciando la partenza per Jerez e chiosando sul rogo della rossa: “non vorrei essere il proprietario“.

La Ferrari F40, un veicolo unico

Il modello Ferrari che ha sfortunatamente preso fuoco ieri a Montercarlo, è in realtà un gioiello per gli appassionati delle rosse e non. La Ferrari F40, venne lanciata nel 1987, in versione limitata, per festeggiare i quarant’anni del Cavallino Rampante.

E’ un veicolo, che sfrutta materiali all’avanguardia per il periodo e che può essere considerato di per sé già un automezzo da corsa. Può raggiungere i 324 km/h e ha una potenza di 478 cavalli.

A tutto ciò si aggiunge il valore unico dato dal fatto che è l’ultimo modello curato direttamente dal compianto Enzo Ferrari.

Foto in alto: Instagram Max Biaggi