Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Modena, incredibile caso di evasione fiscale: 212 veicoli intestati a una donna

Modena, incredibile caso di evasione fiscale: 212 veicoli intestati a una donna

La polizia municipale di Modena avrebbe scoperto che a una cittadina sulla carta nullatenente sarebbero state intestate dal 2015 al 2019 ben 212 veicoli. Il caso, che ha dell’incredibile, è stato riportato da Ansa ed è emerso dopo dei controlli su un Fiat Ducato.

65mila euro di debito per 175 multe non saldate

Tutta l’indagine del Nucleo antievasione tributi della Polizia Municipale di Modena sarebbe partita dopo un semplice controllo su un Fiat Ducato il cui conducente sarebbe stato trovato privo di libretto di circolazione. Il veicolo sarebbe poi risultato intestato a una donna residente in un centro della provincia di Bologna.

Dopo aver emesso la multa di 42 euro, la polizia locale avrebbe scoperto che lo stesso veicolo sarebbe poi stato eliminato d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico proprio a causa dell’intestazione risultata falsa. Da qui sarebbe anche emerso che la Polizia locale di Modena avrebbe emesso contro la donna ben 175 multe mai saldate che l’avrebbero portata a contrarre un debito con il comune di ben 65mila euro.

212 veicoli intestati ma sulla carta era nullatenente

A questa signora e a suo marito sarebbe poi emerso che sarebbe stata attribuibile una concessionaria in cui sarebbero state vendute automobili usate, ma sia lei che il coniuge non avrebbero mai presentato alcuna dichiarazione al Fisco. Per cui, sulla carta la donna sarebbe risultata dai controlli nullatenente, nonostante l’attività di vendita delle auto usate e il gran numero di veicoli risultati a lei riconducibili.

L’attività commerciale spiegherebbe il motivo per cui la donna si sarebbe trovata con 212 veicoli intestati dal 2015 al 2019, di cui 29 al momento in cui è stato scoperto il caso di evasione fiscale sarebbero risultate ancora di sua proprietà. Come riporta Il Resto del Carlino, pare che adesso entrambi i coniugi, di origine rumena, siano stati segnalati all’Agenzia dell’Entrate dopo che il Nucleo antievasione tributi della Polizia municipale di Modena ha scoperto la frode fiscale.