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Binotto: “Brutta sconfitta, lavoreremo con più stimolo”

Binotto

In casa Ferrari ci si ritrova nuovamente a leccarsi le ferite dopo un altro weekend in cui la scuderia di Maranello è stata costretta a guardare all’ennesima doppietta Mercedes (le Frecce d’Argento non hanno mai fallito in questa prima parte della stagione). Pensare quindi di insidiare il team tedesco nella lotta per il titolo sembra quindi piuttosto complesso, a meno di una chiara inversione di tendenza. Il team principal Mattia Binotto continua però a credere che la “Rossa” possa rifarsi presto.

Ennesimo weekend negativo

Trovarsi a dover guardare il proprio avversario vincere non è mai semplice, soprattutto se si era convinti di avere lavorato duramente per provare a ridurre un gap che resisteva ormai da tempo. Questa sensazione sta però ormai diventando una brutta consuetudine in casa Ferrari: dall’inizio della stagione, infatti, sono stati sempre i piloti Mercedes a piazzarsi su primi due gradini del podio.

La delusione è quindi fortissima, come ammesso al termine della gara di Barcellona dal team principal Mattia Binotto: “Non è un buon pomeriggio, tutto il weekend non è stato buono – ha detto il dirigente ai microfoni di Sky Sport -. Complimenti a Mercedes per quel che ha fatto finora, hanno dimostrato di saper lavorare bene e tanto, sono bravi senza dubbio ma credo che questo per noi rappresenti un ulteriore stimolo. Credo che ci sia molto da fare, guardando avanti sono convinto che lavoreremo con più stimolo e voglia di far bene“.

Si continua a lavorare

La stagione resta comunque ancora lunga e non si vuole partire con l’idea di essere già battuti nelle prossime gare: “Nessun contropiede, ogni gara si va per vincere e avevamo il potenziale per farlo – continua Binotto -. È una brutta sconfitta ma analizzeremo cosa è successo. I pacchetti portati hanno funzionato come ci aspettavamo, è stato per noi un sacrificio importante, con un lavoro intenso a Maranello. Il motore è andato bene e sui rettifili siamo veloci, più forti. Ed è un punto di vantaggio che non dobbiamo denigrare. Cosa non va fa parte delle analisi che dobbiamo fare e non abbiamo una risposta. In questo momento gli altri sono più forti su tracciati come questo di Barcellona“.

Sebastian Vettel e Charles Leclerc, la nuova coppia della Ferrari (Foto: Instagram)

Non poteva mancare un accenno sulla gestione dei due piloti, in particolare alla buona partenza di Vettel, bloccata poi da un problema alla ruota anteriore. In molti hanno polemizzato sulla scelta strategica, che Binotto rivela non essere stata fatta a inizio gara: “A seconda di come poi si svolgeva la gara abbiamo scelto di differenziare le strategie. Avendo strategie diverse credo che, lo analizzeremo, sia stata giusta la scelta di invertire i piloti, credo di averla anche fatta al momento giusto, non è mai facile, credo di decidere di farlo, non ci si prende mai, se lo si fa perché lo si è fatto, non lo si è fatto perché andava fatto, però quando si fa si deve essere certi che in quel momento o il pilota che hai dietro abbia effettivamente più velocità di quello davanti”. Poi conclude: “Quando Sebastian era dietro a Charles, nei primi giri, per radio non hai mai comunicato di poter andar più veloce, abbiamo aspettato fosse il momento giusto per farlo“.

Ora non resta che fare il possibile per sfruttare al meglio i test in vista del prossimo appuntamento a Montecarlo: “Questi due giorni di test saranno importati per noi per cercare di esplorare questo limite della vettura. Poi Monte Carlo è una gara a sé, indipendentemente dal fatto che siano curve molto lente, una pista atipica, un approccio di set-up molto diverso da tutte le altre, entrambi i nostri piloti molto forti su questo tipo di tracciato ma lo sono anche sicuramente i loro avversari, credo che sarà una gara tutta da giocare” – ha concluso.