Bottas, pole position nel GP USA: beffa Vettel di soli 12 millesimi

Colpo di reni del finlandese Mercedes: sul circuito di Austin Valtteri Bottas sigla pole e record sul giro fermando il crono a 1’32″029, precedendo di appena 0″012 un altrettanto brillante Sebastian Vettel. Terzo, staccato di 0″067 dalla leadership, un arrembante Max Verstappen, che ancora deve metabolizzare del tutto lo smacco della brutta domenica a Città del Messico. Non distantissimo Charles Leclerc, alla fine quarto a 0″108 da Bottas e invece in difficoltà Lewis Hamilton, quinto a +0″292, in quello che a scanso di cataclismi sarà il GP del suo sesto titolo iridato.

Spezzato il sigillo

Interrotta con l’undicesima pole in carriera del finlandese la striscia negativa di Mercedes: erano 7 GP che una Freccia Argento non partiva dalla testa. Non s’esaurisce invece il trend “anomalo” di colui che invece detiene il record di maggior pole ottenute in assoluto, con Lewis Hamilton che da ben 8 gare non è in pole. Si tratta del periodo di magra peggiore per il campione del mondo in carica dall’avvento dell’era ibrida.

First Q3 runs = DONE@ValtteriBottas sets a blistering pace ?

1:32.029s is a new track record! ?#USGP ?? #F1 pic.twitter.com/41yN7z6f5q
— Formula 1 (@F1) 2 novembre 2019

Il “solito” Seb

“Guardate la pista, è molto più breve arrivare alla curva dall’interno, dove sarà io” ha riferito scherzosamente Vettel a motori spenti. Il ferrarista è sembrato molto soddisfatto delle sue prestazioni, centrando ancora una volta la prima fila, la terza consecutiva. La concretezza di risultati in questo finale di stagione sta progressivamente ripristinando la fiducia del team e dei tifosi nel tedesco, che con il solito carisma ha inoltre sottolineato: “È stato davvero emozionante perchè ci ero vicino. Pensavo di avercene un po’ di più ma tutto sommato sono felice. Spero in una buona partenza e in una buona gara per domani“.

? “Guess who’s on pole?!”

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— Formula 1 (@F1) 2 novembre 2019

L’ordine di partenza

Completano la top ten la Red Bull di Alexander Albon, che a differenza del compagno di scuderia partirà con la gomma rossa, quindi le due McLaren di Carlos Sainz, sempre protagonista di ottimi start nelle ultime domeniche, e di Lando Norris, rispettivamente settimo e ottavo. Quindi Daniel Ricciardo su Renault e Pierre Gasly. Fuori dal Q1 le Alfa di Giovinazzi e Raikkonen.