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Hamilton vince il GP di Francia: ottava vittoria Mercedes ma brilla il fenomeno Leclerc

Hamilton vince il GP di Francia: ottava vittoria Mercedes ma brilla il fenomeno Leclerc

Un trionfo a tutto tondo, verrebbe da dire “inevitabile” a considerare l’ordine d’arrivo e i suoi distacchi: Lewis Hamilton si aggiudica il Gran Premio di Francia trionfando sul circuito Paul Ricard. Il campione del mondo, scattato bene dalla pole, ha immediatamente preso il largo seminando facilmente i diretti inseguitori a iniziare dal compagno di scuderia Valtteri Bottas, secondo al traguardo. Ottima prestazione per Charles Leclerc, bravo a difendersi da Verstappen nei primi metri e grandioso nella progressione di fine gara, recuperando su Bottas e attaccandolo all’ultima curva. Per il monegasco un terzo posto che ispira tanta fiducia per un avvenire radioso, secondo podio consecutivo.

Vettel in affanno

Al netto di un GP privo di grandi colpi di scena, Sebastian Vettel continua a faticare dopo la brutta qualifica del sabato. Il ferrarista, partito dalla casella numero 7, non è riuscito a infilare le McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz nel corso delle prime tornate, impiegando ben sette giri a raggiungere la quinta posizione. A quel punto il tedesco ha provato ad agguantare Verstappen, saldamente in quarta piazza, ma l’olandese si è rivelato un osso duro e la sua Red Bull, in giornata di grazia, gli ha concesso una rocciosa difesa. Finisce quinto con un premio di consolazione: al penultimo giro rientra ai box per montare gomme fresche e si prende il giro veloce con il punto addizionale, sottraendo il Grand Chelem ad Hamilton.

Hamilton imprendibile, Leclerc eccezionale

La dinamica di corsa a Le Castellet è stata piuttosto lineare: i giochi per la vittoria sono stati fin da subito neutralizzati dalla fuga di Hamilton, che a metà GP vantava una decina di secondi di margine su Bottas. Leclerc, terzo, è sempre oscillato tra i 4″ e i 5″ di ritardo dal finlandese. Il monegasco ha gestito bene le gomme e ai -5 ha dato tutto ciò che aveva rendendosi protagonista di una grandiosa galoppata, culminata all’ultimo giro. Ripreso Bottas al termine del rettifilo Mistral, Charles ha provato ad inventarsi un fantasioso attacco alla chicane. Non ha funzionato, ma il gesto getta ancor più prestigio sul giovane pilota, fautore di un weekend letteralmente eccezionale.

Ferrari: troppo tardi per riprendersi il mondiale?

Hamilton sigla il 79esimo centro in carriera, portandosi a -12 dal record di Micheal Schumacher che rimane, al momento, il pilota F1 con più vittorie all’attivo. Si tratta al contempo dell’ottava vittoria consecutiva Mercedes in otto round. La conferma, per chi la cercasse ancora, di una stagione tutta nel segno delle Frecce Argento. Sembra davvero improbabile, considerando i valori visti in pista, che il team di Maranello possa invertire il trend e drizzare la schiena di un’annata storta.

L’ordine di arrivo

Da segnalare, infine, il gran colpo di Sainz, lucido sin dalla partenza ed il clamoroso recupero di Raikkonen, partito dalle retrovie e giunto ottavo. Ricciardo conferma il suo stato di forma mentre Giovinazzi, scattato dalla top ten, è stato penalizzato da una tattica a tre soste concettualmente sbagliata.

Foto, crediti: F1, profilo twitter