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Charles Leclerc vince a Monza: un capolavoro indimenticabile nel GP d’Italia

Charles Leclerc vince a Monza: un capolavoro indimenticabile nel GP d’Italia

È difficile oggi trovare parole adeguate per Charles Leclerc, che riporta la vittoria del GP d’Italia alla Ferrari dopo 9 anni di digiuno. Leclerc, scattato dalla pole, ci ha fornito una mirabolante prova del suo talento fenomenale, resistendo ai continui attacchi di Lewis Hamilton prima, con gomme più morbide, di Valtteri Bottas poi, con una vettura più veloce. Il monegasco si è difeso con le unghie e con i denti, chiudendo la porta a tutti i tentativi delle Frecce Argento e sopportando con esperienza la grande pressione nonostante un paio di sbavature.

Due contro uno

Difesosi bene allo start, Leclerc ha immediatamente costruito un discreto margine sui diretti inseguitori (mai superiore ai due secondi). Al 20esimo giro, però, Hamilton è rientrato per cercare un undercut, costringendo gli uomini in rosso a richiamare il loro cavallino nel corso della tornata successiva. Mentre il campione del mondo in carica, però, ha optato per gomme medie, Mattia Binotto ha scelto per Charles il compund duro, meno veloce ma più resistente: una formula poi rivelatasi vincente.

Una strenua difesa

Dal giro 21 al giro 53 Leclerc ha dovuto difendersi dall’assalto delle Mercedes. Attorno al giro 30 Hamilton sembrava vicinissimo al sorpasso ma il grande spunto sul dritto della SF90 e la fredda gestione di Leclerc non hanno concesso all’inglese spiragli di gloria. Paura al giro 23 e al giro 36: nella prima occasione Leclerc ha accompagnato fuori Hamilton in staccata, rimediando una ammonizione ufficiale; nella seconda il ferrarista è finito lungo alla variante, trovandosi costretto a tagliare per evitare un fuoripista. Hamilton è rimasto in orbita senza però essere in grado di affrontare, rallentato anche dalle gomme usurate. Al giro 42 commette un errore in curva 1 e perde la posizione in favore di Bottas, in grande rimonta.

Un epilogo adrenalinico

Negli ultimi sette giri il finlandese ha raggiunto il leader provvisorio, minacciandolo da vicino sino al penultimo giro quando, complice un errore all’imbocco della variante, Charles Leclerc ha potuto finalmente realizzare la sua impresa: vincere a Monza, al debutto, con la Ferrari. Un biglietto di sola andata per l’olimpo della Formula Uno, senza piedi di piombo che tengano.

Vettel in panne

Domenica da dimenticare, invece, per Sebastian Vettel. Bruciato alla partenza da un arrembante Hulkenberg, Seb ha risposto subito alla seconda tornata. Pur risultando veloce e in netto avvicinamento alla Mercedes di Bottas, però, alla variante Ascari del settimo giro il tedesco ha perso il controllo della sua monoposto ed è finito in testacoda. Rientrando in pista ha urtato la Racing Point di Stroll, danneggiando il suo muso e rimediando, per immissione insicura, ben 10″ di Stop&Go. Terminerà 13esimo.

L’ordine di arrivo

Ottima prestazione delle Renault, che chiudono facilmente ai piedi del podio, avvantaggiati da una Red Bull non proprio brillante su questo genere di tracciati e dalle penalità di Verstappen, partito dal fondo dello schieramento. Bella la gara di Giovinazzi su Alfa Romeo, nono, così come quella di Norris, che centra la top ten in un weekend difficile.