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Andrea Iannone, il caso in dirittura d’arrivo, presto la decisione

Andrea Iannone, il caso in dirittura d’arrivo, presto la decisione
Il caso Andrea Iannone sembra trovare finalmente la strada verso la risoluzione. Il pilota di Vasto è risultato positivo al controllo antidoping ed è stato sospeso in via precauzionale e provvisoriamente dalla FIM con l’effetto, dunque, di non poter partecipare a competizioni o iniziative connesse agli sport motoristici. Le notizie delle ultime ore riguardano la data dell’udienza disciplinare della FIM, che dovrebbe mettere un punto su tutta la storia. I legali di Iannone cercheranno di giustificare l’accaduto in virtù della contaminazione alimentare che secondo il pilota Aprilia ed il suo staff avrebbe influenzato il controllo antidoping. L’udienza si terrà in Svizzera il 4 febbraio, come riportato dalla Gazzetta dello Sport e se tutto dovesse andare per il verso sperato dal pilota italiano, si profila l’ipotesi di vederlo in sella per i test del 7 febbraio.

Il 4 febbraio la delicata decisione

Dopo l’udienza, il CDI avrà 45 giorni per decidere, se la decisione arriverà entro l’ultima data utile, con ogni probabilità Iannone salterà i test di Sepang. La decisione potrà riguardare l’assoluzione del pilota, una semplice multa, o la conferma della sospensione con ipotesi di squalifica. Il caso Iannone ha fin da subito destato particolare scalpore in virtù del fatto che raramente il mondo dei motori si è reso protagonista di fatti di questo tipo. Anche per questo, l’opinione generale tende verso l’ipotesi della contaminazione alimentare.

Iannone potrebbe trovarsi in pista per i test

La decisione del 4 febbraio sarà importante tanto per Iannone quanto per Aprilia che punta sul pilota di Vasto per indirizzare lo sviluppo della moto 2020. In un test fondamentale per delineare i valori in campo ed eventualmente correre ai ripari sin da subito. La casa di Noale è chiamata al salto di qualità nel 2020, e per farlo necessita di piloti del calibro di Iannone, capaci di spingere la moto al limite. Nel caso in cui Iannone non dovesse prendere parte al test, saranno Bradley Smith e Lorenzo Savadori a dividersi il lavoro.