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MotoGP, Iannone: la sentenza per doping slitta al 15 ottobre. L’Aprilia: “Lo aspettiamo”

MotoGP, Iannone: la sentenza per doping slitta al 15 ottobre. L’Aprilia: “Lo aspettiamo”

Il momento del ritorno in pista di Andrea Iannone è sempre più incerto. Il pilota sta infatti scontando una squalifica per 18 mesi per doping, ma c’è il rischio che la sanzione possa essere accresciuta: la WADA vorrebbe che la sua situazione venisse presa a esempio e ha chiesto per lui un’estromissione dalle gare addirittura per quattro anni. Lui, intanto, spera, anche se la decisione del TAS slitta rispetto a quanto inizialmente previsto: la sentenza sarà infatti comunicata il prossimo 15 ottobre. L’Aprilia si dice disposta ad aspettarlo, anche se negli ultimi tempi erano emersi dei contatti tra la Casa di Noale e Cal Crutchlow, al momento senza moto in vista per il 2021.

Tanti dubbi sul futuro

Andrea Iannone scalpita all’idea di tornare in pista e di voler dimostrare di essere stato vittima di un’ingiustizia quando è stato squalificato per doping. I giudici, infatti, hanno ammesso la tesi della contaminazione alimentare, ma hanno deciso di estrometterlo per 18 mesi. Tutto questo, però, non sembra bastare alla Wada, che ha deciso di intervenire sottolineando come quella pena sia da ritenersi insoddisfacente e arrivando addirittura a chiedere una squalifica di quattro anni per l’italiano.

Le possibilità che lui possa tornare in sella alla sua Aprilia prima della fine di questa stagione sono però ridotte al minimo. La sentenza arriverà il 15 ottobre. Anche in questo si è rivelata decisiva la mossa della Wada, l’agenzia antidoping internazionale, che pare abbia avuto un ruolo nell’allungare i tempi.

La presa di posizione dell’Aprilia

Nelle ultime settimane era circolata in maniera sempre più insistente la voce di un interessamento dell’Aprilia nei confronti di Cal Crutchlow, che concluderà a fine stagione la sua esperienza con la Honda LCR.

La decisione dello slittamento mette in grandissima difficoltà sia noi sia il pilota, ora dobbiamo pensare a una strategia per non perdere opportunità, ma la nostra intenzione è di aspettarlo – sono le parole di Massimo Rivolta, CEO di Aprilia a Sky Sport . Incalzato poi sulla questione mercato piloti, Rivolta ha poi ribadito: “Si fanno grossi nomi per l’Aprila, tra i tanti Crutchlow o Dovizioso, ma noi crediamo nell’innocenza di Andrea e riteniamo giusto aspettarlo.

Foto: Instagram Andrea Iannone