Misano è una gara speciale soprattutto per gli italiani e Andrea Dovizioso sogna di poter ripetere il successo ottenuto un anno fa. Il divario che separa il ducatista dal leader della classifica Marc Marquez è però certamente importante (ben 78 lunghezze) e questo al momento non sembra impensierire particolarmente lo spagnolo. Anzi, il campione del mondo è intenzionato a riprendersi dopo i risultati inferiori alle aspettative ottenuti negli ultimi due appuntamenti, rinfrancato anche dai risultati emersi nei test.
In pista con la grinta di sempre
Marc Marquez sembra ormai sempre più vicino a conquistare l’ennesimo titolo dela sua carriera, forte di un vantaggio che lo mette al sicuro dagli attacchi degli avversari. Nonostante la vittoria sia mancata nelle ultime due gare, i problemi fisici di Andrea Dovizioso non hanno minato il suo predominio in classifica e questo gli consente di arrivare a Misano con la giusta sicurezza. L’italiano non si è comunque perso d’animo e ha fatto il possibile per non mancare a questo appuntamento.
Lo spagnolo non è riuscito a nascondere il suo ottimismo nel consueto appuntamento in conferenza stampa: “Le ultime due gare non sono state le migliori per l’ultima curva, e a Silverstone ho pure avuto un po’ di problemi con il consumo, ma sono contento perché arriviamo qui con un bel vantaggio – ha detto il pilota della Honda -. I test di Misano sono andati bene, la pista mi piace anche se ci sono 2-3 punti in cui non è facile essere sempre costanti in frenata per tutta la gara. Abbiamo anche dei nuovi pezzi che cercheremo di testare, ma nel nostro box non servono follie: con la base che abbiamo ci basta fare il 100% e portare a casa sempre dei punti“.
Correre a Misano per un italiano evoca sempre sensazioni particolari, ma il campione del mondo non bada a questi aspetti: “Si guadagnano 25 punti come altrove: è una pista come le altre, quando sei con il casco in pista non conta dove sei“.
Dovizioso non sta a guardare
Nonostante le difficoltà delle ultime settimane, Andrea Dovizioso punta a dare il massimo su un circuito a cui è particolarmente legato. Le aspettative sono quindi buone.
“Qui avremo di certo l’opportunità di lottare per il podio, abbiamo fatto un bel test qui con la Ducati e mi sento al 100%, ma dipenderà dal grip che troveremo perché è diverso dagli anni scorsi e potrebbe influenzare tutti. A -78 da Marquez il mio approccio non cambia: il modo migliore per fare risultati è correre come ho fatto finora. Il campionato? Non c’è motivo di pensarci” – ha detto il ducatista.
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