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Gp di Thailandia: Dorna ipotizza una soluzione

Gp di Thailandia: Dorna ipotizza una soluzione

L’annullamento del Gp del Qatar ha già provocato l’amarezza dei piloti del Motomondiale, tra i quali anche lo stesso Valentino Rossi. Il rinvio del Gp di Thailandia sta tenendo sulle spine sia il pubblico sia i team. In maniera impeccabile arriva la proposta della Dorna per una soluzione a questo problema. L’idea consiste nel sostituire la data del Gp di Aragon con appunto la gara di Buriram. La soluzione sarebbe l’ideale per riunire le 4 gare orientali nello stesso periodo. Il campionato inizierà ad Austin.

L’idea di Ezpeleta: gara di Buriram il 4 ottobre

È possibile che si anticipi Aragon di 2 settimane per cercare di trovare una collocazione al GP di Thailandia. Però per prima cosa dobbiamo parlarne con i promotori del Motorland di Agaron e vedere se è possibile”: queste le parole del CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, in un’intervista concessa a Onda Cero come riporta Motorsport.com. La proposta quindi è quella di collocare il Gp di Thailandia il 4 ottobre a sfavore della gara di Aragon. Di conseguenza quest’ultima dovrebbe essere disputata il 20 settembre, esattamente una settimana dopo la gara di Misano. La soluzione sembra accordare tutte le esigenze del caso ma si aspetta ancora l’ufficialità della notizia e la modifica del calendario. Se ciò accadesse si ricreerebbe la perfetta quaterna dei Gp orientali con a capo il Gp di Thailandia (4 ottobre) e a seguire Giappone (18 ottobre), Australia (25 ottobre) e Malesia (1 novembre).

L’idea è quella di iniziare il campionato ad Austin

“L’idea è quella di iniziare il campionato ad Austin”: così dichiara Ezpeleta per GPone.com. La speranza è che non vi siano ulteriori modifiche al calendario. Gli USA infatti potrebbero prendere decisioni a scopo precauzionale a causa del Coronavirus. Per ora l’inizio del Motomondiale è segnato ad Austin il 5 aprile e a seguire il Gp d’Argentina, confermato il 19 aprile. Il CEO di Dorna comunque tiene a sottolineare: “Non ci saranno Gran Premi a porte chiuse”. Poteva essere una possibile misura di prevenzione ma non attuabile secondo Ezpeleta.

Foto in alto: Pixabay