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MotoGP: Portimao sarà l’ultima sede del Motomondiale 2020

MotoGP: Portimao sarà l’ultima sede del Motomondiale 2020

Dopo l’annuncio che il Mondiale MotoGP 2020 si svolgerà esclusivamente in Europa, è finalmente arriva la conferma che mancava: l’ultimo appuntamento del Mondiale MotoGP si terrà, per la prima volta dopo otto anni, nella città portoghese di Portimao tra il 20 e il 22 novembre.

Un’annuncio prevedibile dopo le innumerevoli modifiche al calendario, dovute alle restrizioni e i protocolli di sicurezza della pandemia del Covid-19, che ha causato la cancellazione definitiva degli appuntamenti extraeuropei, previamente fissati in Argentina, Thailandia e Malesia.

La riserva entra finalmente in pista

L’Amministratore Delegato di Dorna, Carmelo Ezpeleta, si è dimostrato entusiasta di tornare in un paese che ha una lunga storia nella MotoGP e dove “ci sono state battaglie storiche ad Estoril. L’AD spiega anche che Dorna ha firmato un accordo in 2017 con questa location, l’Autódromo Internacional do Algarve, per farlo diventare un circuito di riserva per eventuali cancellazioni.

Ezpeleta spiega che l’accordo prevede anche la possibilità di riasfaltare la pista dopo il Round della Superbike, mentre che Paulo Pinheiro, amministratore delegato dell’Autodromo, assicura che si lavora per accogliere il pubblico, con un massimo di 30.000 persone per il weekend di gara.

Inoltre, Ezpeleta assicura che, oltre a lui, i piloti sono molto entusiasti di questa novità “perchè hanno visto la pista in TV, ma noi non ci siamo mai stati”. ” “Siamo stati a Portimao con la Superbike e pensiamo che sia una possibilità straordinaria per noi; nell’accordo è prevista la possibilità di riasfaltare la pista dopo il Round della Superbike”, aggiunge il dirigente di Dorna.

Miguel Oliveira: finalmente corre in casa

Forse, la persona più felice di questa notizia nel mondo della MotoGP è Miguel Oliveira (Red Bull GTM Tech). L’unico pilota portoghese all’interno del Motomondiale, finalmente potrà correre nel suo paese, dopo tanti anni, visto che le uniche occasioni sono state agli inizi della sua carriera ma in 125cc e Moto3.

Anche lo stesso Carmelo Ezpeleta trova che sia un evento da vedere “perché è bello avere un pilota portoghese in grado di competere nel proprio paese”.

Con un video sul suo account Instagram, il pilota portoghese ha ringraziato a tutte le autorità che hanno reso possibile questo appuntamento e ha assicurato che “sarà senza dubbio un weekend molto speciale per il pubblico portoghese“.

Foto in alto: a destra, Instagram di Miguel Oliveira; a sinistra, Shutterstock