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MotoGp, Stoner dispiaciuto per il futuro di Rossi: “Un peccato”

MotoGp, Stoner dispiaciuto per il futuro di Rossi: “Un peccato”

La Yamaha è una delle scuderie più importanti del Motomondiale e ormai da tempo il team giapponese ha annunciato di voler puntare su Fabio Quartararo, che sostituirà sulla moto ufficiale Valentino Rossi dal 2021. Una scelta da molti giudicata coraggiosa, visto che si conclude così il lungo rapporto con un nove volte campione del mondo per dare spazio a un giovane sicuramente interessante e di talento, ma che ha ancora tutto da dimostrare nella classe regina. Per il “Dottore” il momento dell’addio alle corse, come ha preannunciato l’amico “Uccio” Salucci, potrebbe non essere ancora arrivato: il pesarese sembrerebbe infatti voler accettare l”offerta di correre con il team satellite, la Yamaha Petronas. Accogliere un’opportunità di questo tipo lascia spazio a molte riflessioni, tra queste c’è anche quella di chi ha conosciuto bene il numero 46, Casey Stoner, che ha detto chiaramente cosa pensa dell’approdo di Valentino Rossi in Petronas.

Una scelta complessa

Riuscire a mantenere inalterate le motivazioni quando si vantano ormai più di vent’anni di carriera non è mai semplice, ma Valentino Rossi sembra smentire chiaramente questa idea. Pur essendo ormai il veterano della classe regina, il pilota continua ad avere la voglia di vincere di un tempo e non esita a mettersi alla prova anche con colleghi decisamente più giovani di lui. Lui stesso ha confessato quanto possa renderlo triste l’idea di abbandonare del tutto una quotidianità che dura ormai da tempo. E anche ora che la sua esperienza con la Yamaha sta per volgere al termine, sembra ormai sempre più intenzionato ad accettare la proposta del team satellite Yamaha, la Petronas.

In ogni caso, il “Dottore” ha ribadito di voler proseguire solo se sentirà davvero di essere competitivo e non è disposto a svolgere alcun ruolo di secondo piano. Non tutti riescono però a mettersi nei suoi panni. E’ il caso Casey Stoner che aveva deciso inaspettatamente di ritirarsi quando sembrava avere ancora diversi anni di carriera da sfruttare. Difficilmente, infatti, l’australiano si sarebbe comportato come il numero 46.

Il pensiero di Stoner sull’eredità di Rossi

Casey Stoner conosce bene Valentino Rossi e la sua voglia di non mollare e di essere competitivo. Difficile però capire quali siano le sensazioni che il “Dottore” sta provando in questo periodo: “Non so come la pensa Valentino, è impossibile saperlo – ha detto ai microfoni di Fox Asia, come si legge su Motorsport.com. Ma credo che se si fosse ritirato prima avrebbe lasciato un ricordo perfetto ed una grande eredità. Potrà farlo ancora, ma non da imbattibile”.

Stoner riterrebbe però strana l’idea di vederlo in un team non di primo livello come la Petronas: “Sarebbe un peccato vedere una leggenda assoluta come Rossi finire la carriera in una squadra satellite. Chiunque avrebbe fatto carte false e pagato una fortuna per avere in squadra Valentino Rossi: nessuno perde il talento e sono sicuro che abbia ancora il potenziale per ottenere grandi risultati e lottare per vincere delle gare, ma non credo si possa pensare di vederlo spesso sul podio come in passato” – ha concluso.

Foto in alto: Shutterstock