Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

MotoGp, Zarco e Morbidelli a colloquio dalla commissione: sanzione in arrivo?

MotoGp, Zarco e Morbidelli a colloquio dalla commissione: sanzione in arrivo?

Non si placano le polemiche dopo l’incidente che ha avuto per protagonisti Johann Zarco e Franco Morbidelli nell’ultima gara disputata domenica in Austria e che ha coinvolto, almeno indirettamente, anche Valentino Rossi. La moto dell’italiano è infatti finita vicinissima al “Dottore”, che si è notevolmente spaventato. Durissima la reazione del nove volte campione del mondo, che ha attaccato duramente il transalpino per la manovra effettuata in pista, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Il pilota della Yamaha si è augurato che possa esserci un intervento da parte della Direzione Corse nei confronti del collega. Il francese e il pilota del Petronas sarebbero sentiti nei prossimi giorni dalla Commissione Disciplinare per conoscere la loro versione dei fatti.

Una situazione da chiarire

Se la versione pubblicata da Sky Sport venisse confermata, giovedì i due piloti dovrebbero dare la loro versione dei fatti a Freddie Spencer (tre volte campione del mondo 500 e presidente della commissione), Bill Cumbow e all’altro rappresentante della federazione, Ralph Bohnhorst.

Il regolamento prevede la possibilità per i diretti interessati di presentarsi per testimoniare insieme a un rappresentante della propria squadra di appartenenza. La decisione sarà comunicata quasi certamente prima del prossimo weekend, in cui si correrà nuovamente in Austria (la presenza del francese, che ha riscontrato una frattura allo scafoide, è al momento in dubbio).

Cosa può accadere

Al momento è piuttosto difficile fare previsioni su quello che potranno decidere i giudici, nel caso in cui si confermasse l’appello ai due piloti. Molto potrebbe dipendere infatti dalle testimonianze dei due piloti. A suo favore la Ducati di Zarco potrebbe portare i risultati della telemetria per dimostrare come la staccata non sia iniziata in un punto o momento anomalo. Il francese ha infatti più volte ribadito come la sua mossa non fosse dettata dalla volontà di mettere in difficoltà un collega. Quello che è avvenuto è stato infatti solo un effetto scia, che ha poi coinvolto involontariamente l’italiano.

Sono diversi gli scenari che potrebbero prefigurarsi per il francese: tra queste, il taglio dei minuti a disposizione per le prove libere lo stop per una o più gare. La conseguenza peggiore, anche se al momento sembrerebbe essere una mossa eccessivamente pesante, potrebbe essere la sospensione della licenza.

Foto: Facebook Johann Zarco