Da Sepang il penultimo round del Motomondiale: il Gran Premio della Malesia sarà una resa dei conti cruciale per quel che riguarda il titolo mondiale. Marc Marquez, leader della classifica piloti con 33 punti di vantaggio sul Ducatista Andrea Dovizioso, si presenta all’appuntamento carico e motivato, nonostante la settima posizione rimediata in qualifica. Dalla casella numero uno sarà pronto a scattare il suo compagno di scuderia Dani Pedrosa, intenzionato a dare un colpo di mano alla sua stagione piuttosto sotto tono – nonostante il successo a Jerez e ben sette podi -. Il Dovi potrà sfruttare a suo vantaggio questa situazione partando dalla terza piazza, affiancato dal già citato spagnolo e da un temibile Johann Zarco, che invece rincorre il primo successo in carriera nella classe regina.
Una seconda fila che fa paura
Attenzione però anche alla seconda fila, rispettivamente riempita dalle Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales e da Jorge Lorenzo. Il costruttore giapponese sembrava destinato all’ennesima domenica di sofferenza: i suoi due alfieri durante le libere del venerdì e della mattinata di sabato non erano riusciti a trovare il set-up giusto per la loro M1, lamentando grossi problemi di affidabilità in percorrenza di curva. Poi, nel time attack, un piccolo grande miracolo. Entrambi hanno perduto qualsiasi velleità iridata, sebbene la loro fame di vittoria – soprattutto per quanto riguarda il Dottore – è forse superiore agli altri contendenti.
Fattore meteo
Dici Malesia, dici pioggia. Più volte il clima monsonico della penisola asiatica ha ribaltato i pronistici della vigilia, gettando il caos in corsa con piogge fitte ed improvvise e climi molto variabili. Questa domenica non fa differenza: più che mai il suo risultato sembra legato a doppio filo ai mutamenti delle nuvole e alla suggestione del caso. In Moto2, ad esempio, la gara è stata corsa su asfalto umido e viscido, ma comunque non bagnato. Proprio in questa classe, comunque, il primo colpo di scena: Franco Morbidelli, pupillo di Valentino, ha conquistato matematicamente il suo primo titolo mondiale. Chissà che Marquez non voglia replicare!
Diretta Live
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20/20 DOPPIETTA DUCATI A SEPANG! Andrea Dovizioso vince il Gran Premio della Malesia davanti al compagno di scuderia Lorenzo e il rookie dell’anno Zarco. Quarto Marc Marquez, che approderà a Valencia con 21 punti di vantaggio sul Dovi. Signori: il Mondiale è ancora aperto.
19/20: Situazione invariata. Dovizioso conserva un secondo di margine su Lorenzo. Più staccati Zarco, Marquez, Pedrosa, Petrucci, Rossi, che sigla il miglior personale.
17/20: Lorenzo la molla un po’. Dovizioso ci va giù di cattiveria e cuore. Un secondo di gap tra primo e secondo.
16/20 LARGO DI JORGE LORENZO! DOVIZIOSO INFILA IL MAIORCHINO! Non l’ha fatto passare, è andato apparentemente davvero lungo! Il Porfuera aveva perso l’anteriore in staccata. Se finisse così, Marquez avrebbe 21 punti di vantaggio su Dovizioso: a Valencia sarebbero giochi aperti per il Ducatista.
15/20: Cede Marquez, che abbandona ogni velleità di gara preferendo mettere al sicuro il suo quarto posto!
14/20: Sono 5 i secondi che dividono il tandem di testa made in Borgo Panigale da Zarco, a sua volta in vantaggio di 2″2 da Marquez. Quindi Pedrosa, Petrucci, Rossi, Miller.
13/20: Giro veloce di Andrea Dovizioso con 1’12” basso! Lorenzo resiste, Dovi tiene botta. Se finisse così Marquez sarebbe campione del mondo per la sesta volta.
11/20: Brutta imbarcata per Marquez! I piloti stanno davvero guidando sulle uova. Situazione invariata in corsa: Lorenzo, Dovizioso, Zarco, Marquez.
10/20: Le Ducati ufficiali sono in testa a questo GP. Lorenzo, Dovizioso e Zarco hanno 1″6 su Marquez. Più staccato Pedrosa, quindi Redding e Petrucci, che sta facendo davvero una gara grandiosa, girando con gli stessi tempi dei primi nonostante il traffico in pista.
9/20: Dovi rischia, e rischia tantissimo. Lorenzo, Dovizioso, Zarco hanno due secondi di vantaggio su Marquez. Rimontone di Petrucci: dall’ultima posizione alla ottava in dieci giri.
8/20 LORENZO SU ZARCO! SORPASSO AGGRESSIVISSIMO! Ma adesso arriva anche Dovi. ENTRA ANCHE DOVI! Zarco in crisi. Lorenzo, Dovizioso, Zarco, Marquez.
7/20: Lorenzo ha preso Zarco e Dovizioso ha preso Lorenzo. Un terzetto si forma al comando del plotone con Marquez poco più dietro, intento più che mai a gestirsi. Marc, d’altronde, ha tutto da perdere. Giro veloce di Dovizioso! In una sola tornata ha guadagnato sei decimi da Marquez.
6/20: Nell’ultimo giro Jorge Lorenzo ha guadagnato cinque decimi a Zarco, riportandosi in scia del francese. Poco distante dal maiorchino il compagno di scuderia Dovizioso, con Marquez a tenere costante la distanza. Il Cabronçito sembra amministrare il suo ritardo per non prendersi rischi. Gli sono sufficienti 25 punti di vantaggio al termine di questa corsa per laurearsi campione del mondo!
5/20 GIRO VELOCE DI ANDREA DOVIZIOSO CON 1’14″132! TUTTO PER TUTTO PER RIENTRARE SU LORENZO!
4/20: Dovizioso è entrato su Marquez in staccata, poi però va lungo e deve cedere la posizione. Dopo due curve l’italiano riesce a passare! Un secondo il loro ritardo nei confronti di Lorenzo è di un secondo, talvolta staccato di un secondo da Zarco. Rossi riesce a prendersi l’ottava piazza, ma la realtà dei fatti è che la Yamaha ufficiale non riesce ad esser competitiva su asfalto bagnato. Diminuisce sensibilmente la pioggia.
3/20: Torna a piover forte. Giro veloce di Lorenzo con 2’14″932. Ancora Zarco, Lorenzo, Marquez e Dovizioso, con il forlivese che ha iniziato a punzecchiare il Cabronçito. Pedrosa la molla un po’. Zarco deve guadagnare il più possibile per poi amministrare quando la sua gomma morbida sarà meno performante.
2/20: I piloti che hanno montato la soft al posteriore in questo momento girano meglio, quindi Rins, Smith e Redding. La loro performance però potrebbe essere transitoria. Giro veloce con 2’16″046 di Marc Marquez, che rimane in terza posizione. Tra Zarco, primo, e Lorenzo, secondo, c’è più di un secondo e mezzo. R0ssi prova a risalire la china, decimo.
Partiti! 1/20: Nel caos della partenza la spunta Marquez. In curva uno è lui il primo a staccare, salvo andar lungo e venire infilato da Zarco, che adesso comanda il plotone. Adesso la situazione è questa: Zarco che prova ad andar via con la morbida al posteriore, quindi Lorenzo, Marquez, Dovizioso, Zarco. Valentino Rossi si è perso nelle retrovie, inglobato da una fitta nebbia d’acqua: è undicesimo.
Parte il warm-up: piove leggermente, l’asfalto è viscido!
