Il Gran Premio di Austin ha avuto nuovamente come vincitore, per la sesta volta consecutiva, Marc Marquez. Lo spagnolo è stato protagonista di una grande rimonta dopo la penalizzazione subita al termine delle qualifiche. In USA non tutto è andato invece per il verso giusto al suo principale “rivale” per il titolo, Andrea Dovizioso, che non è riuscito ad andare oltre il quinto posto. Le ultime due gare sono state piuttosto negative per l’italiano, che prova però a guardare il bicchiere mezzo pieno: il ducatista è infatti in testa al Mondiale, anche se solo con un punto di vantaggio rispetto al collega della Honda.
Un quinto posto per guardare al futuro
Ad Austin Marc Marquez era il favorito numero uno e i pronostici sono stati pienamente rispettati. Lo spagnolo è infatti riuscito a centrare la sesta vittoria consecutiva sul circuito statunitense e ad avvicinarsi prepotentemente ad Andrea Dovizioso. L’italiano, che nel 2017 ha lottato con lo spagolo fino all’ultima gara, conserva comunque la testa della classifica. Questo è uno dei pochi aspetti positivi della trasferta a stelle e strisce del ducatista: “Da un lato confermiamo le nostre difficoltà su certe piste e diciamo che la cosa non va bene in funzione del campionato, ma devo ammettere di non essere troppo sorpreso. Tutto sommato non è stato impossibile stare a ridosso del podio: siamo partiti indietro e avevamo un buon passo per portare a casa dei punti importanti. Non so se era possibile puntare al quarto posto, ma il quinto forse era il massimo a cui potessimo sperare”.
A fare la differenza rispetto a un anno fa è proprio la graduatoria piloti: “Ho messo in luce gli aspetti negativi, ma dall’altro lato, l’anno scorso su queste piste avevamo fatto la stesso fatica ed eravamo andati a Jerez con tanti punti di distacco dal primo – prosegue il ducatista -. Adesso andiamo in Spagna in testa alla classifica. È vero che la classifica è molto corta, però sta di fatto che siamo messi meglio dello scorso anno in campionato”.
La Honda è forte ma…
Sul circuito statunitense la Honda e Marquez hanno confermato ancora una volta di essere imbattibili. La scuderia giapponese finora non ha mostrato grandi difficoltà su ogni tipo di circuito, ma per Dovizioso la possibilità di fare bene c’è tutta: “Da fuori le Honda sembrano superiori. Marquez aveva cambiato passo l’anno scorso da Barcellona. Nell’inverno sono riusciti a migliorare ancora qualcosa ed è il motivo per cui tutti i piloti Honda sono cresciuti, mentre noi non siamo riusciti a farlo a sufficienza sulle piste dove eravamo in difficoltà. Diciamo che speravo di più in Argentina e qua, ma abbiamo l’atteggiamento giusto che ci vuole per lottare per il campionato, dato che la classifica è molto corta ed è chiaro che non abbiamo risolti i nostri guai” – ha concluso il ducatista.
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