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F1, “Grazie ragazzi!” l’urlo di Sebastian Vettel infiamma Melbourne

Grazie ragazzi!” Un urlo che non sentivamo da un po’, quello di Sebastian Vettel. Un urlo dalla voce esausta e fiaccata da una prova fisica e mentale di alto agonismo. Seb indugia, come suo solito: “Grazie a tutti, bella strategia. Abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare, la macchina non è ancora come la voglio io, ma arriveremo.” Il ferrarista ha molto da gioire, protagonista di uno straordinario successo al debutto stagionale. Il tedesco è riuscito a domare uno scatenato Lewis Hamilton lanciato verso la vittoria grazie ad una azzeccatissima strategia di gara.

Fortuna sì, ma con destrezza

Siamo stati un po’ fortunati con la Safety car, ma il team ha lavorato bene. All’inizio ho faticato con la gomme poi ho allungato lo stint e quando ho visto la Haas ferma mi sono fiondato ai box” ha dichiarato Seb a fine gara, alludendo all’incidente di Romain Grosjean. Poi ha continuato: “Lewis è stato grande ieri, noi fortunati oggi a superarlo con la Safety car, ma portiamo un’altra bandiera a Maranello. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna ma portiamo un’altra vittoria a Maranello e ne vogliamo molte di più. La macchina dà buone sensazioni, questa vittoria ci dà una bella motivazione per il lavoro delle prossime settimane“.

La liberazione di Arrivabene

Dopo il botta e risposta della conferenza stampa del sabato, il team principal Maurizio Arrivabene si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.C’è chi parla e chi fa i fatti” puntando esplicitamente tutti i detrattori che vedevano nella Ferrari SF71H una “auto senza sviluppo”. “La gara è la domenica, i punti si fanno la domenica e noi abbiamo fatto i punti. È una vittoria di squadra e da Ferrari. Le battute tra Vettel e Hamilton? Non mi metto in mezzo alle schermaglie tra i piloti“. Soddisfatto anche Kimi Raikkonen, per cui: “È andata bene, avevo una velocità decente, ma era difficile passare, ho perso forse un secondo posto, ma sono felice per la squadra: è stata una bella giornata per il team“.

Il boccone amaro di Lewis

E mentre il patron Marchionne richiama all’ordine, sottolineando come il cammino sia ancora lungo, il grande sconfitto di giornata deve affrontare una cocente delusione. Ancora più cocente considerando che, il giorno prima della gara, aveva schernito il proprio rivale dicendogli “Aspettavo il giro buono per toglierti il sorriso dalla faccia“. Magari dovrà ancora metabolizzarlo del tutto, ma Lewis Hamilton oggi deve ingoiare davvero un boccone amarissimo. “Devo fare i complimenti a Seb e alla Ferrari, hanno fatto un lavoro migliore. Dobbiamo rivedere un po’ le strategie ma in gara abbiamo avuto un grandissimo passo“, ha commentato. “Qui è difficile superare, anche in regime di DRS. Alla fine ho cercato di preservare la macchina e il motore“. Un ultimo passaggio, questo, su cui calano le ombre di un insabbiamento tecnico per preservare un po’ di facciata. C’è una grande verità che emerge da questo gran premio: la Mercedes non domina più e non può permettersi errori.