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F1, Spagna, Vettel si dispera: “L’errore alla prima curva mi ha rovinato la gara”

Alla vigilia di questa stagione, nei test a Barcellona, Vettel aveva definito la SF90H come la monoposto perfetta. Oggi, nel Gran Premio di Spagna, su quello stesso tracciato, la vettura del Cavallino è sembrata tutto fuorché tale: già dalle qualifiche il gap nei riguardi della Mercedes era sostanzioso, in corsa il distacco è sembrato addirittura superiore. Sebastian lo aveva captato e ha deciso di giocarsi tutto in curva uno, vedendo uno spiraglio all’esterno delle Frecce Argento. Sarebbe stato un colpo grosso che probabilmente non avrebbe ribaltato il risultato ma l’occasione getta onore sul pilota tedesco nonostante il maldestro e anche sfortunato esito della manovra.

Vettel deluso

Credo che oggi, per come sono andate le cose, più o meno abbiamo ottenuto il massimo bottino di punti possibile. Siamo arrivati vicini al podio e magari avevamo una possibilità, ma con il bloccaggio alla curva 1 ho compromesso la mia gara” ha raccontato Seb a fine gara ai microfoni di Sky “sapevo che non avrei vinto la gara alla prima curva, ma magari potevo infilarmi tra le due Mercedes e mescolare un po’ le carte. Poi io e Charles eravamo su strategie diverse, ma sono state un po’ gettate al vento dalla Safety Car. Abbiamo cercato di lavorare insieme nel migliore dei modi, però ogni volta che proviamo a fare qualcosa tutti ne parlano tanto e questo non ci aiuta ad essere reattivi al volo. Oggi però non penso che ci siano stati particolari problemi“.

Parola a Leclerc

Weekend difficile anche per Leclerc. La confusione dal muretto e una macchina non all’altezza del pronostico ha finito per danneggiare sia lui che il compagno di squadra, che in due diverse occasioni hanno subìto la mancata reattività di un ordine di scuderia che avrebbe invece facilitato la rincorsa a Verstappen: “Sicuramente speravamo di ottenere qualcosa di più dato che avevamo portato alcuni aggiornamenti, anche per quel che riguarda il motore. Non è stato un weekend facile. Dobbiamo lavorare e dobbiamo capire il perché di queste difficoltà. Ci aspettano due giorni di test nei quali dovremo capire al meglio questa vettura.

Hamilton punge Bottas

Per una Ferrari che piange, una Mercedes che ride. E un Hamilton che se la ride ancora di più. Dominatore incontrastato della corsa, è stato freddo e lucido nella ripartenza della Safety Car al giro 56, evento che aveva neutralizzato l’ingente vantaggio accumulato dall’inglese. “Dopo una giornata difficile come quella di ieri, volevo assolutamente fare in modo di dimostrare che potevo tornare davanti e non con un piccolo margine, ma fare in modo che ci fosse un bel distacco tra me e gli altri. Ad un certo punto mi sono ritrovato con una dozzina di secondi di vantaggio, ma poi è entrata la Safety Car” rivela il cinque volte campione del mondo, che non perde occasione per pungere il suo compagno di scuderia, al momento unico antagonista nella rincorsa mondiale: “Poi ne ho guadagnati altri quattro, quindi avrei potuto vincere con 16 secondi di vantaggio. Ma non è importante, una vittoria è una vittoria, frutto del lavoro incredibile del team“.

Classifiche

Dopo cinque round la classifica piloti adesso vede Lewis Hamilton in testa al tabellino con 112 punti, seguito da Bottas a -7. Terzo è Verstappen a -48 e Vettel a -50. Leclerc quinto a -55. Per quanto concerne la classifica costruttori la Mercedes, con cinque doppiette, è a punteggio quasi pieno (escludendo i punti addizionali dei giri veloci) a quota 217, con Ferrari che rincorre affanosamente a 121.

Foto, credits: Motorsport.com