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Alfa Romeo vicina al ritorno in Formula Uno: ecco cosa potrebbe accadere

Alfa Romeo vicina al ritorno in Formula Uno: ecco cosa potrebbe accadere

Domenica, dopo la gara di Abu Dhabi, metteremo in cantiere una nuova stagione di Formula Uno, ma già ora team e piloti sono in fermento in vista di quello che potrebbe accadere nella prossima annata. Una delle possibilità che sta scatenando gli appassionati riguarda un possibile ritorno di Alfa Romeo, che manca dal Circus dagli anni ’80.

Un ritorno in grande stile

Ormai da più di un secolo Alfa Romeo è considerata a pieno titolo una delle case automobilistiche più famose. Il brand viene apprezzato soprattutto per la cura dei dettagli e l’eleganza dei propri modelli. Fino a qualche anno fa l’azienda svolgeva anche un ruolo di primo piano in Formula Uno, portato avanti fino al 1988.

A sorpresa, il marchio potrebbe fare ritorno nel Circus. Al momento ancora non si sa con precisione quale possa essere il ruolo dell’azienda del biscione a supporto delle scuderie, ma l’ipotesi più probabile riguarda l’avvio di una collaborazione con la Sauber. Il team svizzero, infatti, potrebbe scegliere di montare motori Ferrari “griffati” sotto il nome Alfa Romeo. L’ipotesi, secondo quanto riporta motorsport.com, sarebbe al vaglio soprattutto di Sergio Marchionne. Il presidente della scuderia di Maranello avrebbe in mente questa idea per rilanciare ulteriormente il marchio FCA.

Un nuovo ruolo per la Sauber

Se l’accordo dovesse andare a buon fine a trarne beneficio non sarebbe solo la Sauber. Il team, che punta a tornare con un ruolo importante in Formula Uno, garantirebbe ad Alfa Romeo di aumentare ulteriormente la propria visibilità a livello mondiale. La scuderia, inevitabilmente, si trasformerebbe in una sorta di “satellite” del “Cavallino” dove potrebbero crescere senza troppe pressioni alcuni giovani piloti in attesa di poter approdare magari un giorno a Maranello.

Anche la crescita della Sauber sarebbe garantita: le monoposto potrebbero infatti ottenere prestazioni migliori grazie ai nuovi motori più tecnologici e performanti. La collaborazione con la Ferrari potrebbe assicurare importanti benefici anche ad Antonio Giovinazzi, da tempo osservato speciale della “Rossa”.