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Binotto e il team order incriminato: “Charles ha ragione ad essere arrabbiato”

Binotto e il team order incriminato: “Charles ha ragione ad essere arrabbiato”

A tre gare dall’inizio della stagione la Ferrari è ancora a bocca asciutta e il gap con la Mercedes sembra tutt’altro che risolto. Una sensazione di amarezza per come è andata in Cina è quindi inevitabile, ma resta l’auspicio di poter vedere al più presto la “Rossa” dimostrare maggiore solidità. Difficile poi non intravedere nel post gara anche la delusione provata da Charles Leclerc, arrivato a Shangai con l’intenzione di rifarsi dopo quanto accaduto in Bahrain dove era stato a un passo dalla vittoria, ma poi costretto ad “accontentarsi” del terzo posto per un problema alla sua monoposto. Questa volta il monegasco è stato invitato dal team a lasciar passare Sebastian Vettel per favorire gli interessi di squadra.

Un’occasione da sfruttare

Riuscire ad avere una convivenza pacifica tra compagni di squadra non è mai semplice, ma preservare l’equilibrio è davvero fondamentale se si desiderano raggiungere gli obiettivi prefissati. In casa Ferrari a partire da questa stagione si è optato per un cambiamento rilevante, l’arrivo di Charles Leclerc, un pilota giovane ma dalle indubbie potenzialità che potrebbe rappresentare un’ottima pedina anche in ottica futura. Il monegasco non nasconde però la sua ambizione e già due settimane fa a Sakhir non ha nascosto la delusione per non essere riuscito a centrare una vittoria che sembrava a un passo.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel, la nuova coppia della Ferrari (Foto: Instagram)

A Shangai la situazione è stata invece parzialmente diversa. Il 21enne è stato infatti invitato attraverso un team order a lasciare passare il compagno di squadra Sebastian Vettel all’undicesimo giro. La scuderia di Maranello desiderava attaccare in maniera più decisa la Mercedes, anche se alla fine sono state proprio le vetture delle Frecce d’Argento a piazzarsi sui primi due gradini del podio.

Una delusione inevitabile

Mattia Binotto, team principal del “Cavallino”, ha ovviamente notato l’amarezza di Charles, ma difende la decisione presa con i suoi collaboratori. Capisco la sensazione di Charles, è un peccato per luiha detto ai microfoni di Sky Sport Formula Uno -. In quella fase della gara la Mercedes era leggermente più veloce, penso che abbiamo semplicemente provato a dare a Sebastian una chance per riprenderle in quella fondamentale fase di gara. Non abbiamo voluto dare un vantaggio a un determinato pilota, semplicemente abbiamo voluto fare qualcosa come squadra. Charles ha ragione ad essere arrabbiato e dobbiamo accettarlo. Penso che sia un peccato per lui, la prossima volta forse questa situazione andrà a suo vantaggio”.

Charles Leclerc si prepara per mettersi alla guida della Ferrari (Foto: Twitter)