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Formula 1, qualifiche Austin: Lewis Hamilton domina la pole position

qualifiche austin

Non c’è stato verso di farlo desistere: Lewis Hamilton ha dominato le qualifiche del Gran Premio di Austin. Stasera durante le qualifiche della 17esima prova mondiale del 2017, nessuno è riuscito a battere il pilota inglese, che ha troneggiato sugli altri piloti per tutta la gara.

Hamilton e il suo clamoroso dominio

Un tracciato che si sviluppa per 5.513 metri tra un sali e scendi continuo. Grazie all’interessante costruzione del circuito, composto da 20 curve e tre lunghi rettilinei, gli spettatori non possono che rimanere incollati alla tv. E Lewis Hamilton ha stupito tutti in queste qualifiche. Il crono conquistato dall’alfiere della mercedes è 1’33”018 ed è un vero e proprio dominio. Dopo una piccola imprecisione all’inizio del Q1 con le supersoft, che ha fatto perdere tempo ad Hamilton facendosi superare da Vettel. L’inglese però è subito riuscito a rimontare, riprendendosi il suo primo posto. Anche nel Q2, Lewis è scattato al comando sbaragliando il suo avversario Vettel, a 8 decimi dalla punta della Mercedes.

La classifica con a comando Lewis Hamilton è così composta: in terza posizione, a seguire l’inglese e Vettel, c’è Valtteri Bottas, davanti a Daniel Ricciardo della scuderia Red Bull con lo stesso tempo al millesimo con Kimi Raikkonen. A seguire Max Verstappen, che sarà penalizzato durante la gara per il cambio di motore. In settima posizione Esteban Occon della Force India, davanti al nuovo acquisto della Renault l’ottavo Carlos Sainz. Infine, in nona e decima troviamo Fernando Alonso con la sua McLaren e Sergio Perez, altro pilota della Force India.

Verstappen e il cambio di motore

Un Grand Premio, quello di Austin, che malgrado non sia ancora iniziato si prefigura già in salita per l’olandese Max Verstappen. Il giovane pilota dopo il rinnovo del suo contratto con la Red Bull fino al 2020, insieme alla sua casa ha deciso di cambiare rotta per quanto riguarda il proprio motore. Il pilota ha infatti montato sulla sua monoposto RB13 targata Red Bull una nuova power unit, ma la decisione gli è costata cara: 15 posizioni di penalizzazione sulla griglia di partenza. Ma come mai così tante posizioni? Su quindici, 10 sono state assegnate per l’installazione della sesta unità endoterminca, mentre 5 per l’utilizzo della sesta MGU-H. Per affrontare il GP di Austin la corte di Mateschitz ha deciso di cambiare la power unit con una della Renault, evoluta sia in termini di potenza, sia di affidabilità. Il pilota potrà beneficiare di un motore che probabilmente sarà quello di tutte le scuderie per la stagione 2018. Proprio grazie a questa opportunità di assaggiare il nuovo modello Renault, il 20enne potrà prendere confidenza con l’unità in vista della prossima stagione.