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Formula Uno, la nuova idea di Liberty Media: eliminare le penalità

Formula Uno, la nuova idea di Liberty Media: eliminare le penalità

L’ora X si avvicina. Manca ormai sempre meno al 2021, l’annata in cui Liberty Media, la società che ora gestisce la Formula Uno vorrebbe introdurre alcune modifiche regolamentari. L’obiettivo che ci si vuole prefiggere è uno: incrementare il livello di spettacolarità delle gare a favore degli appassionati. Il malcontento finora non è mancato, ma la proprietà statunitense sembra intenzionata ad andare avanti per la sua strada. Non è però finita qui: la nuova proposta punta a eliminare in modo definitivo le penalità in gara.

La mano lunga di Liberty Media

La Formula Uno è uno degli ambienti sportivi maggiormente legati alla tradizione dove diventa difficile pensare di introdurre anche un piccolo cambiamento. Anche solo la scelta di modificare l’inno ufficiale, a partire da quest’anno, ha trovato parere contrastante tra gli addetti ai lavori.

Liberty Media, la società che da un paio d’anni gestisce il Circus, prosegue però imperterrita per la propria strada. Anche la nuova proposta avanzata dal manager Ross Brawn è destinata a fare discutere. Il dirigente si dice stanco delle frequenti penalizzazioni che i piloti si trovano a dover subire. La soluzione? L’idea è drastica: eliminare ogni tipo di sanzione da scontare in griglia.

Ross Brawn, manager di LIberty Media (Foto. Getty Images)

Vorremmo sbarazzarci di tutte le penalità in griglia, se potessimo – ha detto Brawn ai microfoni di Motorsport.com -. Questo è ciò a cui stiamo lavorando“. La situazione sarebbe comunque destinata a restare la stessa fino al 2020, con i cambiamenti regolamentari introdotti dalla stagione successiva.

Cosa potrebbe accadere

Al momento Brawn ha preferito non rivelare ancora del tutto come si potrebbe avviare all’eliminazione delle penalità in griglia. L’idea allo studio sembra quella di poter arrivare a una sanzione vera e propria solo dopo avere commesso più di un’irregolarità. Il procedimento sarebbe simile quindi a quanto accade da questa annata con le power unit: ora le scuderie hanno a disposizione solo un numero limitato di cambi nel corso delle varie gare. Superato quello, scatta un handicap da scontare in gara.

Questa volta cosa diranno piloti e team? Saranno favorevoli o arriveranno nuove critiche?

 

Foto immagine in evidenza: Motorionline