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MotoGp, Agostini difende Marquez: “Non deve essere squalificato”

Agostini

L’attenzione di gran parte degli appassionati e degli addetti ai lavori in occasione della gara di domenica in Argentina è stata focalizzata non tanto sulla vittoria ottenuta da Cal Crutchlow, quanto sullo scontro in pista tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Lo spagnolo, a detta di molti volontari volontariamente, ha speronato Valentino Rossi costringendolo a terminare anzitempo la gara. Le critiche nei confronti del campione del mondo non sono mancate, ma c’è chi lo difende e non si tratta di un personaggio qualunque, bensì di Giacomo Agostini.

Un azzardo evitabile

Marc Marquez non gode di particolari simpatie tra gli appassionati italiani ormai sin dal 2015, anno in cui, a detta di molti, avrebbe fatto perdere il Mondiale a Valentino Rossi con il suo comportamento. Il disappunto è cresciuto domenica quando, in un tentativo di sorpasso, ha spinto il pesarese fuori pista costringendolo al ritiro. La condanna dagli addetti ai lavori è stata pressoché unanime ma c’è chi la pensa diversamente.

Ecco infatti il pensiero difforme di Giacomo Agostini, uno che sa bene cosa significhi vincere nel Motomondiale: “Sono cose che succedono, succederanno, sono successe – ha sottolineato ai microfoni di Virgin Radionon dobbiamo ingrandire la cosa né fare dei drammi”.

Il pilota più vincente della storia pensa che certamente lo spagnolo abbia sbagliato, ma lo scontro con “Rossifumi” si sarebbe potuto evitare: “Marquez è stato stupido, lo dico da amico – prosegue -. li stava mangiando tutti, poteva anche aspettare la curva successiva che forse si preparava meglio al sorpasso, mentre lui pensava di starci dentro ma non ce l’ha fatta. Non è giusto, non lo voglio difendere – ha aggiunto – ma bisogna vedere anche la situazione: la tensione che c’è, non sei lucido come seduto su una scrivania”.

Il momento in cui Rossi cade a terra dopo il contatto con Marquez (Foto: Motorionline)

La punizione non è necessaria

C’è chi si aspetta una sanzione di Marquez in vista della prossima gara ad Austin, ma Agostini non la ritiene necessaria: “Marquez ha sbagliato e si è scusato, speriamo non lo faccia più. Però, non deve essere squalificato, è stato già punito ieri in gara – ha detto a Radio 24 -. Se squalifichiamo ogni volta, allora non corriamo più. Questo vale per tutti: penso a Iannone che ha buttato a terra Dovizioso due anni fa, allora andava squalificato, ma così non corre più nessuno“.

Il 15 volte campione del mondo smentisce anche chi pensa che lo spagnolo agisca in maniera intenzionale verso gli avversari: “Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti – aggiunge Agostini -. Ora sono tutti un po’ nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo ieri tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo a me, è successo a Valentino Rossi, è successo sempre in questa gara anche a Zarco, che ha buttato fuori Pedrosa. Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra, uno sotto, uno a destra, uno a sinistra. È sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto, è sempre giusto non buttare la gente a terra“.

 

Foto immagine in evidenza: Motosprint.it