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MotoGp, Crutchlow accusa Pedrosa: “Mi ha slogato una spalla”

Crutchlow

Il Gran Premio del Mugello di MotGp è ormai alle spalle, ma molti piloti della classe regina non riescono a dimenticare quanto successo in pista. La gara sul circuito toscano è stata infatti l’ennesima occasione per generare polemica tra Cal Crutchlow e Dani Pedrosa. In Francia lo spagnolo aveva dato una spallata al britannico per superarlo, mentre in Italia lo ha direttamente abbattuto con un sorpasso decisamente oltre i limiti del consentito.

Una polemica continua

Sta diventando ormai sempre più difficile riuscire ad appianare i rapporti tra Cal Crutchlow e Dani Pedrosa. Due settimane fa in Francia l’inglese aveva subito una spallata dello spagnolo in fase di sorpasso, ma la situazione si è ripetuta al Mugello dove il centauro della Honda ha provato il sorpasso all’interno con la sfortuna di perdere l’anteriore, travolgendo Crutchlow. Entrambi sono quindi finiti fuori gara.

Il britannico non riesce quindi a perdonare la scorrettezza subita in gara dal collega: “È arrivato da molto lontano, perché non lo potevo neanche sentire. Poi l’ho visto ed improvvisamente mi sono trovato sopra di lui – ha raccontato Crutchlow a BT Sport. – Sono due gare che ho a che fare con le sue manovre e una si è conclusa male questo fine settimana. Sono decisamente contento che abbia perso il secondo posto in campionato, in ogni caso“.

Le condizioni di salute del motociclista LCR non sono gravi, ma prova comunque a trovare qualcosa di positivo in questa situazione: “Sto bene, ma la spalla era uscita e avevo difficoltà a respirare. Quello era il mio problema. Sono rimasto senza fiato e poi avevo preso anche una bella botta alle costole, quindi mi hanno portato via in ambulanza. Alla fine è andata così, non c’è nulla che io possa fare.  Non posso cambiare le cose dandogli un pugno o qualcosa del genere. È capitato anche a me e ricapiterà ancora nella mia carriera. A volte quando si tenta di sorpassare, finisce male e basta. Ovviamente ero molto arrabbiato nell’immediato, ma è andata così. Io sono indenne, lui è indenne e almeno possiamo andare a correre a Barcellona la settimana prossima”.

Pedrosa riconosce l’errore

Il 2016 era stata un’annata decisamente da dimenticare per Pedrosa, che ora invece è tornato a essere in lotta per il titolo. Lo spagnolo non ha quindi intenzione di mollare ora che il Mondiale sta entrando pienamente nel vivo e qualche mossa azzardata in gara probabilmente va in questa direzione.

Il pilota della Honda non ha esitato però ad ammettere la scorrettezza commessa in Toscana e a scusarsi con il collega: “Alla fine eravamo entrambi in difficoltà e io ho avuto problemi a controllare la mia moto per tutta la gara – ha spiegato Pedrosa –. Ho cercato di superarlo, ma ho commesso un errore. Ho frenato in ritardo ed ero troppo lontano dalla corda, quindi ho perso l’anteriore. Non ho spinto troppo forte, ma ho perso l’anteriore ed ho centrato Cal“.

Il rammarico di Pedrosa è quindi forte, soprattutto per il danno provocato all’inglese: “Non finire la gara è stato un peccato, ma portarlo fuori con me è stato anche peggio. Non è una bella sensazione quando si fa un errore e lo paga anche qualcun altro“.

Lo scontro tra i due al GP d’Italia: