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MotoGp, Lorenzo: “Contento per Dovizioso e la squadra”

MotoGp, Lorenzo: "Contento per Dovizioso e la squadra"

In Giappone il duello tra Dovizioso e Marquez, in cui ha poi prevalso l’italiano, ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati fino alla fine. Ora il ducatista deve recuperare solo undici lunghezze rispetto allo spagnolo, che mantiene la leadership della classifica: le ultime tre gare, a partire dalla prossima in programma in Australia, saranno quindi decisive per l’assegnazione del titolo. Non solo tanti nostri connazionali tifano per il “Dovi”: anche Jorge Lorenzo non può che riconoscere quanto di buono fatto dal compagno di squadra.

Complimenti più che meritati

Non è mai semplice trovare la giusta sintonia tra due piloti che puntano a competere ad alti livelli. Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso sembrano però dimostrare appieno come questo assioma sia sbagliato. Lo spagnolo, infatti, non esita a sottolineare l’ottimo lavoro che il compagno di squadra sta svolgendo in questa stagione e si augura che il sogno di riportare il titolo in Ducati possa essere realizzato: Non ho parole per descrivere quello che sta facendo Andrea. La sua determinazione e la sua freddezza sono impressionanti. Non ha mai sbagliato e fa sempre quello che deve fare. Sono molto contento per lui e per la squadra“.

Nel weekend da poco passato in molti hanno notato l’esultanza dell’ex campione del mondo per la vittoria ottenuta a Motegi dall’italiano. Un’esultanza sentita e per nulla di facciata.

Sì al gioco di squadra

Il maiorchino è consapevole di come un trionfo del compagno di squadra faccia bene a tutto il team. La scuderia italiana sta infatti attraversando un momento più che positivo, confermato dal podio ottenuto a Motegi dall’altra Desmosedici GP di Petrucci.

La gelosia e l’invidia non regnano quindi a Borgo Panigale. Lorenzo si è detto anzi disponibile ad aiutare il compagno di squadra nelle tre gare che mancano alla fine della stagione per facilitare la conquista del titolo, obiettivo che fino a qualche mese fa sembrava impossibile anche per i più ottimisti: “Gli auguro il meglio e se potrò aiutarlo a vincere il titolo lo farò“.