Il rendimento al Gran Premio del Mugello, dove non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, è stato certamente inferiore alle aspettative per Valentino Rossi. Le condizioni fisiche del “Dottore”, vittima pochi giorni prima di un incidente in motocross, non erano però al massimo e questo inevitabilmente ha frenato la sua performance. Ora il numero 46 è pronto a riscattarsi nella prossima gara, in programma a Barcellona, anche se per ora preferisce non sbilanciarsi troppo su quello che potrà accadere in pista. L’obiettivo è chiaro: si punta ad andare sul podio.
Obiettivo podio
Sono passati ancora pochi giorni dal brutto incidente in motocross in cui è rimasto coinvolto Valentino Rossi, ma il “Dottore” ha fatto il possibile per essere in pista al Mugello e cercare di recuperare il terreno in classifica. Il quarto posto ottenuto nella pista toscana lo rende però ancora piuttosto lontano dal vertice della classifica (sono 30 i punti che lo separano dal leader, il compagno Maverick Viñales).
In vista del prossimo appuntamento del Motomondiale, in programma in Spagna, il numero 46 prova quindi a mantenere i piedi per terra: “Dopo il Mugello avrei preferito una settimana di stop per recuperare meglio – ha detto il nove volte iridato in una nota stampa Yamaha – però sono contento della gara fatta, la moto è andata bene e a Barcellona spero di fare anche meglio, vorrei salire nuovamente sul podio“.
Una pista con precedenti positivi
Il circuito di Barcellona è particolarmente caro a Valentino Rossi che, nelle stagioni passate, ha quasi sempre ottenuti buoni piazzamenti. In gara si augura quindi di non deludere i tanti fan che hanno fatto sentire il proprio supporto al pilota dopo il brutto incidente: “È una delle piste che più mi piacciono – ha detto ancora – questo nonostante sia un tracciato con poco grip e dovremo trovare un buon assetto per far lavorare le gomme al meglio. Il lunedì ci saranno poi ulteriori test in pista che cercheremo di usare per studiare nuove soluzioni. L’atmosfera sarà bellissima, comunque, faremo del nostro meglio“.
