A poche ore dall’annuncio della separazione tra Yamaha e Tech3, che prenderanno strade diverse a partire dal 2019, la scuderia giapponese sta iniziando a guardarsi intorno con l’obiettivo di trovare un nuovo team satellite con cui collaborare. La scelta deve essere effettuata con particolare cura per poter contare su una realtà dove far crescere piloti che potrebbero poi salire in sella alla moto ufficiale. Al momento sembrano due i principali candidati: l’Angel Nieto Team e l’Avintia Racing.
Nuove candidature al vaglio della Yamaha
La decisione della Tech3 di interrompere il sodalizio, lungo addirittura 20 anni, con la Yamaha spinge la scuderia giapponese a pensare a un altro team con cui collaborare. Poter contare su una sinergia nella classe regina è certamente indispensabile per tenere sotto controllo giovani talenti che potrebbero poi un giorno correre sulla moto ufficiale.
In un primo momento si era pensato a una possibile partnership con la VR46, la realtà creata da Valentino Rossi. Questa ipotesi con il passare delle ore sembra però sempre meno percorribile. Al momento, secondo quanto riportato da Motorsport.com, sembrano soprattutto due le manifestazioni di interesse, quella dell’Angel Nieto Team e dell’Avintia Racing.
I possibili outsider
Altri nominativi non possono in questa fase di dialogo essere scartati. Tra questi, c’è ad esempio quello della Marc VDS, che non ha ancora alcun accordo per il 2019. La scuderia chiede però un’unica condizione: poter portare avanti un progetto a lungo termine. “Oggi non abbiamo un contratto con nessun costruttore in vista del 2019 e quello che vogliamo è legarci a chi ci può offrire un progetto a lungo termine” ha detto a Motorsport.com un portavoce della Marc VDS.
L’ipotesi VR46 non può comunque essere scartata a priori. Molto dipenderà inevitabilmente da quello che il “Dottore”, il cui contratto con la Yamaha è in scadenza, deciderà di fare nel 2019.
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