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MotoGp, scontri e polemiche: FIM e Dorna studiano un nuovo regolamento

MotoGp, scontri e polemiche: FIM e Dorna studiano un nuovo regolamento

La stagione 2018 di MotoGp è iniziata con qualche polemica di troppo che ha finito per distogliere, almeno parzialmente, l’attenzione da quanto accaduto in pista nelle due gare in Qatar e in Argentina. L’apice si è avuto proprio una settimana fa in seguito allo scontro tra Marc Marquez e Valentino Rossi, con l’italiano che non le ha mandate a dire al campione del mondo. Non è andata meglio a Termas de Riondo nemmeno a Zarco e Pedrosa: lo spagnolo è finito a terra e si è fatto male a un polso. A questo punto FIM e Dorna hanno deciso di correre ai ripari e stanno pensando di modificare il regolamento.

Troppi contatti a rischio: serve una soluzione

La vittoria ottenuta domenica da Cal Crutchlow a Termas de Riondo, in Argentina, è passata quasi del tutto sotto silenzio. Marc Marquez e Valentino Rossi hanno infatti catalizzato l’attenzione per le polemiche successive allo scontro ravvicinato che ha portato l’italiano a finire a terra malamente. Brutta caduta anche per Dani Pedrosa, in seguito a un contatto con Johann Zarco. Lo spagnolo è stato costretto a operarsi al polso e la sua presenza ad Austin potrebbe essere in dubbio.

Ridurre la durata della gare, come già sta accadendo in questa stagione, non sembra quindi essere sufficiente per garantire sicurezza. Una presa di posizione dall’alto sembra essere quanto mai necessaria. A sottolinearlo è stato anche Sete Gibernau, manager di Dani Pedrosa: “Penso ci sia bisogno di un regolamento abbastanza chiaro per non arrivare a questo punto” – ha detto l’ex pilota spagnolo.

Sete Gibernau e Dani Pedrosa (Foto: Motorsport.com)

La posizione di Dorna e FIM

Il sistema con cui vengono inflitte sanzioni e penalità, soprattutto dopo questo genere di episodi, fa discutere. I rappresentanti di Dorna e FIM hanno così optato per un incontro a Madrid con l’obiettivo di introdurre alcune modifiche al regolamento in vista del 2019.

Non sono ancora state prese decisioni definitive, ma l’obiettivo del CEO Carmelo Ezpleta è quello di provare ad ascoltare tutte le parti in causa per individuare soluzioni adeguate.

 

Foto immagine in evidenza: Il Post