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Valentino Rossi, la presenza al Mugello è incerta: il medico invita alla prudenza

Valentino Rossi al Mugello

Sono passati pochissimi giorni dal brutto incidente in motocross di cui è stato vittima Valentino Rossi mentre si stava allenando in vista del prosieguo della stagione. Il centauro di Tavullia ha riportato un trauma toracico-addominale ma senza fratture. Dopo i controlli del caso all’Ospedale Infermi di Rimini, il pilota è stato dimesso. Ma ovviamente invitandolo a evitare gli sforzi. Il numero 46 vorrebbe però fare il possibile per prendere parte al Gran Premio del Mugello di domenica per cercare di recuperare il terreno perso nell’ultima gara. Il primario del nosocomio pensa sia meglio stare ancora a riposo.

Alla ricerca di una pronta occasione di riscatto

Il Gran Premio di Francia disputato due settimane fa ha notevolmente complicato i piani di Rossi nella conquista del titolo mondiale. Il “Dottore” ha infatti tentato il tutto e per tutto cercando di superare il compagno di squadra Maverick Viñales, ma una brutta caduta nel finale lo ha costretto al ritiro. Il pesarese si trova quindi ora al terzo posto della classifica piloti, dietro allo spagnolo e a Dani Pedrosa.

Il numero 46 vuole quindi fare il possibile per presentarsi ai nastri di partenza al Mugello e tentare di rimediare agli zero punti ottenuti a Le Mans. Una situazione che sembra ricordare quanto accaduto un anno fa: Valentino contava sul Gran Premio di casa per rimediare a qualche passo falso di troppo delle gare precedenti, ma non aveva fatto i conti con la sua moto. Il motore lo avrebbe infatti abbandonato già dopo pochi chilometri.

I medici invitano alla prudenza

Ben diversa sembra essere la posizione dello staff medico che ha seguito in questi giorni il numero 46. Giannicola Lucidi, il primario di ortopedia dell’ospedale di Rimini dove era ricoverato, pensa sia importante osservare un ulteriore periodo di riposo: “Valentino è una persona un po’ sopra le righe, come la conosciamo – ha detto a La Repubblica -. Gli esami ci hanno permesso di determinare che la situazione si era stabilizzata. Non è pronto per tornare in pista, ma il fatto che sia migliorato da un giorno all’altro è un’ottima cosa. Per quanto riguarda la sua presenza al Mugello potrebbe stupirci, ma aspettiamo a dirlo. Da tifoso ci spero, ma come medico dobbiamo vedere”.

Solo nei prossimi giorni potremo quindi avere maggiori certezze sulla decisione presa da Rossi e il suo staff.