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Auto, dal 2020 arriva il Documento Unico del veicolo e sarà digitale

Auto, dal 2020 arriva il Documento Unico del veicolo e sarà digitale

Il 2020 è ormai prossimo e porterà con sé un cambiamento rilevante che coinvolgerà i possessori di veicoli e anche tutte le realtà che si occupano della gestione delle pratiche di un’auto. Come ufficializzato lo scorso 9 dicembre dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, tutte le operazioni legate alla proprietà di una vettura, quali immatricolazione, trasferimento e fine circolazione, dovranno essere completamente digitalizzate. Una novità importante, che dà seguito a un modo di agire che si sta riscontrando in molti ambiti e volta anche a dare un contributo tangibile nei confronti dell’ambiente, oltre che a poter facilitare la consultazione dei documenti rendendo il tutto più immediato.

Documento Unico del veicolo: più praticità

Una gestione più semplice e pratica: è questo l’obiettivo principale che si desidera perseguire attraverso l’introduzione del DUC, il Documento Unico di Circolazione, che diventerà effettiva a partire dal nuovo anno e pensata per sostituire certificato di proprietà e carta di circolazione dei veicoli. A occuparsi del nuovo Documento sarà il Ministero dei Trasporti: qui saranno contenute tutte le informazioni relative al veicolo in uso che diventeranno così più facili da consultare, quali i dati tecnici del mezzo e quelli relativi all’intestatario.

In caso di controllo, alle forze dell’ordine basterà quindi consultare questo certificato per avere un quadro d’insieme completo. I primi a beneficiarne potranno essere proprio gli utenti, che saranno chiamati a sostenere costi più bassi quando dovranno eseguire alcune pratiche amministrative, quali ad esempio il certificato di proprietà.

Digitalizzazione a vantaggio di cittadini e operatori

E le novità non sono finite qui. Il Ministero ha infatti deciso di seguire una tendenza che si sta perseguendo in diversi ambiti, che punta a privilegiare la digitalizzazione dei documenti. Dal 1° ottobre tutti gli operatori pubblici e privati dovranno infatti fornire, in caso di esigenza, solo certificati in formato digitale.

Le uniche eccezioni coinvolgeranno le informazioni relative alle targhe e la preventiva verifica di conformità. Tutti i fascicoli dovranno inoltre essere convalidati entro e non oltre tre giorni lavorativi da parte degli uffici periferici ACI del PRA. Le operazioni potranno essere eseguite solo dal lunedì al venerdì con orario dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato invece dalle 8.00 alle 14.00. In caso di festività nazionale, invece, sarà osservato il riposo.

Foto: Flickr