Mettendo da parte le tragiche ed incresciose notizie che trattano di quei genitori sbadati che lasciano i figli a morire nelle quattro lamiere della propria auto, c’è un dato di fatto incontrovertibile: gli italiani non utilizzano il seggiolino per i loro pargoli e non conoscono le regole di sicurezza specifiche per i più piccoli.
Le stime fornite dal Sistema Ulisse ci suggeriscono che 6 genitori su 10 sono negligenti in questo ambito e praticano cattive abitudini quando sono al volante in compagnia dei loro bambini.
Un trend allarmante conferma tutto questo: nello scorso anno sono morti per incidente stradale ben 53 bambini, quasi un terzo in più rispetto all’anno precedente.
Il senso di questo articolo è proprio quello di mettere in guardia i lettori dai pericoli che si possono correre se non si osservano delle semplici precauzioni.
È bene, allora, rinfrescarvi la memoria con questo piccolo vademecum contenenti i 6 errori da non compiere quando in auto ci sono bimbi a bordo.
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#1
Uno degli errori più comuni è quello di tenere i bambini in braccio durante il viaggio, sia nei sedili posteriori che, in barba ad una norma di sicurezza quanto mai intuitiva, in quello del passeggero.
È sufficiente infatti una semplice, brusca accelerazione per strapparvi dalle braccia il piccolo, figuriamoci la peggiore delle ipotesi: un incidente.
#2
Allacciarsi la cintura di sicurezza per avviluppare sia sé stessi che il bambino. Adesso: la cintura di sicurezza è un argomento quanto un sistema abbastanza delicato. È una sorta di giubbotto antiproiettile che scarica una forza verticale e orizzontale lungo il torace e la spalla di chi ne fruisce. Spesso in urti molto violenti il prezzo da pagare per non venire sbalzati fuori dall’abitacolo – e andare incontro a tutte le conseguenze – sono piccoli e grandi traumi alle costole e alle ossa del busto.
Avere un bambino di mezzo o di fianco rende totalmente inutile la misura di sicurezza per entrambi.
#3
Per lo stesso motivo del passo precedente evitare di stringere a dovere le cinture di sicurezza del bambino oppure non utilizzarne affatto. Se voi fate a meno delle cinture – o ve le legate in modo “clandestino” – siete coscienti di mettere a repentaglio la vostra vita per un vezzo, non siate irresponsabili con una creatura incapace di scegliere di per sé.
#4
Posizionare il bambino nella parte centrale del sedile posteriore, la zona denominata “navicella”.
Si tratta, anche con le dovute misure, di una soluzione piuttosto pericolosa perché in caso di impatto del veicolo il bimbo a bordo verrebbe sollevato e lanciato in avanti, con tragiche possibilità di avvicinarsi al cruscotto. Evitate assolutamente, trattenendo la vostra voglia di controllare con una veloce occhiata vostro figlio.
#5
Installare i seggiolini per neonati, i cosiddetti “ovetti”, sul sedile del passeggero anteriore mentre l’airbag frontale è attivo. Questa situazione presenta un rischio altissimo per il bimbo, che in caso di apertura dell’airbag verrebbe compresso da una forza molto pericolosa, la quale potrebbe arrecare gravi danni al suo fisico.
Di solito questi seggiolini – da installare esclusivamente in senso opposto al senso di marcia – sono già progettati per fungere da protezione per il neonato.
#6
Utilizzare ed installare il seggiolino in modo errato, sia per quanto riguarda la posizione o il suo senso, sia per quanto riguarda la cintura. Considerate che più il sediolino è vicino al veicolo, più efficace è la protezione. Valutate inoltre sempre il grado d’integrità del seggiolino: anche una vite fuori posto può renderlo intuile e, qualora questo abbia un range d’età limitato, valutate di cambiarlo una volta che il vostro bimbo sia cresciuto.
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