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Investita mentre parla al cellulare, l’80% di colpa è sua. Multe in arrivo?

Investita mentre parla al cellulare, l’80% di colpa è sua. Multe in arrivo?

Sentenza choc del tribunale di Trieste. In merito a un incidente che risale al 2010, il giudice ha stabilito che l’autista della macchina non è l’unico responsabile. La donna infatti, essendo con gli occhi fissi sul cellulare, avrebbe agito “in disprezzo delle regole sulla circolazione stradale e di normale prudenza“.

Secondo il giudice, l’80% di responsabilità è da attribuire alla vittima perché non ha controllato che entrambe le carreggiate fossero libere. Inoltre, con il suo comportamento, ha impedito all’autista di evitare l’impatto visto che oltre a guardare il cellulare, correva per raggiungere l’autobus.

Una sentenza in linea con quella della Cassazione

Già nel 2017 la Cassazione si era espressa in merito a questa situazione: in caso di investimento di pedone infatti, l’autista non ha responsabilità nel caso in cui il pedone “abbia tenuto una condotta imprevedibile ed anormale“. E l’uso improprio del cellulare rientra perfettamente in questa casistica.
Continua dunque la linea dura delle istituzioni nei confronti dell’utilizzo smodato del cellulare. Da semplice oggetto, è diventata una sorta di estensione della propria personalità. Ci sono persone che utilizzano lo smartphone nei contesti più disparati e che rischiano la vita ogni giorno.
Più di una volta è successo che l’utilizzo del telefono alla guida sia divenuto causa di incidenti e qualche mese fa e in base agli ultimi dati Istat nel 2017 sono stati 35 mila su un totale di 223 mila gli incidenti provocati dall’uso dello smartphone. Il ministro Toninelli addirittura ha minacciato il ritiro della patente per chi utilizza il cellulare al volante. Una minaccia concreta o una semplice provocazione?

Multe dai 50 ai 100 dollari in America

L’America ha tracciato la via. Per contrastare il fenomeno dei cosiddetti smartphone zombie alcuni stati hanno deciso di applicare vere e proprie sanzioni pecuniarie che vanno dai 50 ai 100 dollari e che raddoppiano in caso di recidiva. Non è escluso che anche l’Italia possa allinearsi agli Stati Uniti, visto che la distrazione dei pedoni al telefono sta causando incidenti con morti e feriti.