Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

MotoGp, ufficiale: Zarco e Morbidelli saranno ascoltati dai commissari della FIM

MotoGp, ufficiale: Zarco e Morbidelli saranno ascoltati dai commissari della FIM

La Commissione Disciplinare della MotoGp vuole vederci chiaro. Le polemiche scatenate dall’incidente che domenica in pista ha coinvolto Johann Zarco e Franco Morbidelli, ma indirettamente anche Valentino Rossi sfiorato dalla moto del collega della Petronas, non accennano a fermarsi. In tanti hanno condannato l’atteggiamento troppo sopra le righe del francese, che non è nuovo a movimenti in pista che mettono a rischio l’incolumità degli avversari e non è escluso che ora possano essere prese decisioni da parte della FIM. Domani i due dovranno così presentarsi, come era trapelato nei giorni scorsi, davanti ai commissari per dare il loro punto di vista.

I commissari della FIM in azione

Come era trapelato nei giorni scorsi, domani sarà la giornata decisiva per il destino di Johann Zarco. Il francese dovrà infatti presentarsi insieme a Franco Morbidelli presso gli stewards della FIM MotoGP – Bill Cumbow, Freddie Spencer e Ralph Bohnhorst – per dare il proprio punto di vista sull’episodio che li ha visti per protagonisti domenica in Austria. Entrambi avranno la possibilità, come da regolamento, di essere accompagnati da un rappresentante della scuderia, oltre che di presentare eventuali prove a proprio favore. Il francese potrebbe con ogni probabilità mostrare i dati della telimetria, che indicherebbero come l’incidente non sia stato volontario.

Gli Stewards della MotoGP hanno iniziato a convocare i piloti coinvolti in episodi svoltisi nel corso degli ultimi appuntamenti – si legge nel comunicato ufficiale della FIM – per comprendere meglio le circostanze di ogni situazione grazie al supporto dei video con gli episodi in questione”.

Non solo Zarco e Morbidelli

Non è escluso che in questi giorni si possa optare per la convocazione di altri piloti interessati indirettamente dall’episodio. Danilo Petrucci (Ducati Team) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) sono già stati sentiti. L’italiano è però uno dei pochi che si è speso in difesa del collega della Ducati, sottolineando come sia la curva dove è avvenuto l’episodio a essere pericolosa e a spingere a compiere manovre azzardate.

Foto: Facebook Johann Zarco