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Pomezia, asfalto sistemato ma senza segnaletica: tre incidenti

Pomezia, asfalto sistemato ma senza segnaletica: tre incidenti

Una manutenzione periodica del manto stradale è davvero fondamentale per viaggiare in assoluta sicurezza ed evitare danni soprattutto ad ammortizzatori e sospensioni. Nonostante ci sia la consapevolezza di come questa sia importante, non sempre l’idea viene messa in pratica soprattutto a causa della mancanza di fondi necessarie per le amministrazioni comunali. A Pomezia, località situata nei pressi di Roma, l’operazione è avvenuta con regolarità ma non tutto è andato per il verso giusto. A causa di un errore non sono mancati gli incidenti.

Un lavoro effettuato a metà

Il periodo estivo, complice la partenza di molti per le località di vacanza, può essere ritenuto quello ideale da parte delle amministrazioni locali per effettuare lavori che coinvolgono il manto stradale. Di questo ne sembrano pienamente convinti anche a Pomezia, Comune situato nei pressi della capitale, dove è stato risistemato l’asfalto all’incrocio tra via Pier Crescenzi e via Confalonieri.

Chi ha eseguito il compito ha però “dimenticato” un aspetto importante, soprattutto per la posizione cruciale dove diventa indispensabile dare la precedenza in modo corretto agli altri automobilisti. Il personale incaricato, infatti, una volta portato a termine l’operazione avrebbe dovuto dare una sistemata anche alla segnaletica orizzontale. Questo però non è avvenuto e le conseguenze non sono tardate ad arrivare.

Una dimenticanza costata cara

Proprio in quel punto, infatti, si sono verificati ben tre incidenti nell’arco di tre giorni. Una conferma di come sia fondamentale circolare con cognizione ben sapendo quando sia necessario fermarsi e dare la precedenza agli altri conducenti che sono in arrivo da altre direzioni. Unico sollievo sapere che comunque nessuna delle persone che si trovava all’interno dell’abitacolo sia rimasto ferito pesantemente.

tombini pomezia
Un evidente problema tombini a Pomezia (Foto: Facebook – Nicola Valente)

Ma non è finita qui. Il lavoro non solo è stato eseguito in modo incompleto, ma addirittura in maniera non certamente ineccepibile. Gli addetti hanno posizionato l’asfalto più in basso rispetto ai tombini già esistenti. Ora è quindi ben visibile un dislivello che può rendere ancora più difficoltosa e pericolosa la circolazione dei veicoli.