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Auto, attenzione alle buche: ecco come chiedere rimborso in caso di danno

Auto, attenzione alle buche: ecco come chiedere rimborso in caso di danno

Il problema buche sull’asfalto è quanto mai attuale e coinvolge quasi tutte le città italiane. Certamente il maltempo che ha imperversato fino a qualche settimana fa ha svolto un ruolo decisivo, ma la situazione avrebbe potuto essere ridotta in caso di intervento tempestivo. Le amministrazioni locali, però, si trovano a dover convivere costantemente con una politica di riduzione dei costi e operazioni quali il rifacimento del manto stradale sono spesso rimandate. I primi a farne le spese sono gli automobilisti, che possono andare incontro a problemi non da poco alle proprie vetture. Qualora questo dovesse accadere, è però possibile fare causa al Comune.

Una buca può essere fatale

Ormai sempre più spesso i pedoni sono costretti a effettuare percorsi irti di difficoltà a causa delle numerose buche presenti un po’ in tutti i centri, grandi città e non solo. Anche le auto finiscono però per essere a rischio: pneumatici e sospensioni sono le prime componenti che possono andare incontro a problemi che non devono essere sottovalutati.

La manutenzione del manto stradale è solitamente a carico del Comune e, in caso di danno, è possibile avanzare una richiesta di rimborso. A sottolinearlo è l’articolo 2051 del Codice Civile, dove si afferma che “ognuno è responsabile del danno causato dalle cose che ha in custodia, a meno che non si provi che è un caso fortuito (o un evento improvviso come, ad esempio un temporale o altri fenomeni naturali che possono dissestare la strada)“. Questo significa che anche le amministrazioni sarebbero tenute a preservare nel miglior modo possibile l’asfalto. Una teoria, però, che è stata in passato (e non con poca sorpresa) smentita da alcune sentenze.

Come chiedere il risarcimento

Ottenere un rimborso in caso di danno alla propria vettura è davvero possibile? I dubbi su come agire sono chiariti dagli articoli 2043 e 2051 del Codice Civile. Qui si sottolinea che il risarcimento è dovuto solo se si dimostra che il cittadino si è comportato con la massima attenzione.

Una volta riscontrato un danno alla propria vettura, è innanzitutto necessario non spostare immediatamente il mezzo. Per certificare il danno è raccomandabile effettuare una serie di foto da diverse angolazioni. È bene cercare di inquadrare in maniera evidente le parti incidentate.

Una macchina danneggiata da una buca (Foto: Investire Oggi)

A questo punto l’automobilista deve contattare la Polizia Stradale, che si presenterà sul posto con alcuni agenti per effettuare le verifiche del caso. Compiuta questa operazione, sarà compilato un verbale in cui viene certificato quanto riscontrato. Qualora anche conducente e passeggeri dovessero avere riportato problemi fisici, sarà necessario andare al pronto soccorso: i medici dovranno compilare un referto indicando i problemi emersi. La riparazione della vettura, almeno in un primo momento, è a carico dell’utente: la fattura con l’importo speso dovrà essere conservata per essere presentata in allegato alla richiesta.

Tutto il materiale raccolto dovrà poi essere inviato al Comune di riferimento con una richiesta di risarcimento con una raccomandata a/r. In caso di mancata risposta la causa legale è spesso l’unica alternativa.

 

Foto immagine in evidenza: Padova Oggi