Unire le forze tra case automobilistiche con l’obiettivo di realizzare veri e propri colossi sembra essere una soluzione sempre più diffusa. La recente acquisizione di Opel da parte di Peugeot, che ha portato alla nascita del secondo gruppo di auto in Europa, ne è un esempio evidente. Un’operazione simile tra Fiat Chrysler e Volkswagen è però da escludere (almeno per ora). A sottolinearlo è proprio l’ad del gruppo italo – americano, Sergio Marchionne, in occasione della sua recente presenza a Detroit dove ha incontrato Donald Trump.
Nessun interesse in casa Fiat
In occasione della recente edizione del Salone di Ginevra, conclusasi pochi giorni fa, si è parlato per la prima volta di un’ipotetica trattativa tra Fiat Chrysler e il Gruppo Volkswagen. Due veri colossi in ambito automobilistico, che potrebbero diventare insieme ancora più importanti.
Sergio Marchionne sembra però escludere l’ipotesi di una possibile alleanza: “C’è interesse zero a inseguire un possibile accordo” – riporta l’agenzia Reuters.
Durante la kermesse svizzera il dirigente italiano ha però voluto lasciare aperto un possibile spiraglio pensando al futuro: “Non ho dubbi sul fatto che, al momento opportuno, il Gruppo Volkswagen potrebbe farsi vivo per fare due chiacchiere. Ho sempre detto che c’è una logica e una buona base per farlo per loro, così come per chiunque abbia le nostre dimensioni”.
I piani di casa Volkswagen
Ma cosa pensano in casa Volkswagen su una situazione che potrebbe avere smuovere in modo decisivo il mercato? La casa automobilistica tedesca inizialmente aveva escluso l’ipotesi con veemenza, ma poi è sembrata essere più possibilista. La posizione dell’azienda è stata spiegata con chiarezza dal ceo Matthias Müller, in occasione della conferenza tenuta per presentare i risultati di bilancio 2016: “Non ho mai detto che escludo un legame con qualche partner – ha spiegato il numero uno di Wolfsburg – Ho solo detto che tra me e Marchionne, attualmente, non esistono contatti. Da quando sono ceo non mi sono mai occupato di portare avanti una collaborazione con FCA, avevo altri problemi”.
