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Addio volante e pedali? Per Ford si può

Addio volante e pedali? Per Ford si può

Accelerare, se necessario frenare, e sterzare. Questo è il principio di utilizzo di ogni auto prodotta da fine ‘800 a questa parte. Nessuna casa automobilistica, nemmeno la più visionaria, ha mai infatti messo in discussione il meccanismo fondamentale della guida stessa. Sebbene l’evoluzione porti sempre più verso la guida autonoma, anche i primi modelli di serie come la Tesla prevedono comunque una più che attiva presenza umana.

Un salotto su quattro ruote

A cambiare tutto ci pensa la Ford, da sempre ai vertici dell’innovazione automobilistica. La casa di Detroit ha infatti registrato un brevetto in cui viene illustrata la possibilità di rimuovere fisicamente volante e pedaliera dall’abitacolo. Ovviamente non si tratterebbe di una rimozione “di fabbrica”: ogni auto verrebbe prodotta completa e sarebbe discrezione del guidatore decidere di disabilitare i comandi. Questo sarebbe possibile grazie ad utilizzo più avanzato del già arcinoto “drive-by-wire”, che prevede l’azionamento elettronico dei comandi: oltre all’ormai consolidata assenza di collegamenti meccanici di freni e acceleratore, sarebbe possibile la rimozione anche del piantone dello sterzo stesso.

Ford, un esperimento (quasi) impossibile

Sulla carte, tutto è possibile. Tuttavia, la pratica delle cose appare decisamente molto intricata. Certo, la mancanza di un sistema meccanico per lo sterzo aumenterebbe di molto la sicurezza durante gli urti, ma i progettisti dovranno capire dove sistemare l’Airbag in assenza di volante. Inoltre, sarebbe opportuno capire dove gli strumenti andrebbero collocati in caso di rimozione. Tutte queste problematiche rendono la via dei comandi removibili al momento più che impercorribile e per certi versi già superata. Secondo gli esperti del settore è più plausibile infatti un passaggio diretto alla guida completamente autonoma senza necessità di comandi. Per ora l’applicazione come sistema ausiliario sta dando i suoi frutti e sono numerosi marchi che stanno sviluppando la propria idea di autonomia, ed ognuno di questi prevede (almeno per ora) volante e pedali. Con buona pace di chi, visionario, cerca un futuro più fantascientifico di quello che sembra.