In casa Ferrari le aspettative per la stagione in corso erano certamente ben diverse rispetto a quanto accaduto finora nelle prime gare. In tanti erano infatti convinti di avere fatto un buon lavoro per ridurre il gap dalla Mercedes e poter dare del filo da torcere alle Frecce d’Argento, campioni del mondo ormai dal 2014, fino alla fine del Mondiale. Almeno per ora questo non è accaduto e la sensazione di amarezza è stata tanta. La voglia di non arrendersi è però una caratteristica distintiva del “Cavallino” e si farà così il possibile per migliorare ancora. Nonostante tutto, si guarda già al futuro: anche nella prossima stagione saranno Sebastian Vettel e Charles Leclerc a guidare la “Rossa” nel 2020.
Si punta sulla continuità
Il bilancio della Ferrari in questa prima parte della stagione non può che essere del tutto soddisfacente. L’auspicio della scuderia di Maranello era infatti quello di provare a dire la propria in modo incisivo nella lotta per il titolo. Così invece, almeno finora, non è stato: la Mercedes non ha praticamente sbagliato un colpo.
Nonostante tutto, il team non ha intenzione di cambiare. I contratti in essere saranno rispettati e saranno così ancora Sebastian Vettel e Charles Leclerc a guidare la monoposto italiana.
“Posso solo confermare quello che ha detto Seb (il tedesco aveva detto di non avere intenzione di cambiare). Abbiamo due piloti sotto contratto e siamo contenti – ha sottolineato Binotto -. La nostra line-up per la prossima stagione resta questa, non abbiamo alcun motivo di cambiare perché le cose stanno andando bene”.
Tutto rimandato al 2020
Negli ultimi tempi si era inoltre ventilato di un possibile interesse della Ferrari per Max Verstappen, ma il team principal ci tiene a smentire l’indiscrezione. “Non siamo interessati a Verstappen” – ha detto con sicurezza Binotto.
Ulteriori cambiamenti a Maranello potranno quindi essere valutati solo tra dodici mesi quando sarà scaduto il contratto di Sebastian Vettel. A quel punto sarà il momento di mettersi a tavolino e discutere come e se proseguire. Proprio nel 2020 sarà in scadenza anche l’accordo che lega Lewis Hamilton alla Mercedes, ma pensare a un approdo del campione del mondo in Ferrari sembra ora quasi utopistico.
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