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FCA e PSA hanno trovato l’accordo: nasce il quarto costruttore di auto del mondo

FCA e PSA hanno trovato l’accordo: nasce il quarto costruttore di auto del mondo

La fusione tra Fiat e Peugeot è realtà. FCA e PSA annunciano di essersi accordate “per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile” in una nota congiunta. Tutto pronto dunque per la creazione di un colosso del mercato automobilistico che rappresenterà il quarto costruttore al mondo con 8,7 milioni di auto.

Fiat e Peugeot: arriva l’accordo

Entrambe i Gruppi, FCA e PSA, hanno pubblicato una nota in cui comunicano quali saranno i rapporti di forza all’interno del nuovo colosso: “Le discussioni in corso aprono la strada alla creazione di un nuovo gruppo di dimensioni e risorse globali, detenuto al 50% dagli azionisti di Groupe PSA e al 50% dagli azionisti di FCA“.

L’obiettivo del quarto costruttore al mondo sembra quello di puntare tutto sul progresso tecnologico con un’attenzione importante alle nuove frontiere della mobilità sostenibile: “In un settore in rapida evoluzione, con nuove sfide in termini di mobilità connessa, elettrificata, condivisa e autonoma, la società risultante dalla fusione farà leva sulla sua forza nella ricerca e sviluppo e sul suo ecosistema globale per accelerare l’innovazione e affrontare queste sfide con agilità ed efficienza negli investimenti“.

Elkann presidente, Tavares CEO e nel consiglio di amministrazione

Ai vertici del nuovo colosso ci sarà un consiglio di amministrazione in cui siederanno 11 membri, 5 saranno di FCA 5 saranno di PSA. Sia Elkann che Tavares siederanno nel CdA, il primo sarà il presidente del colosso automobilistico, il secondo sarà il CEO. Sul comunicato stampa di FCA si rende noto che non è prevista la chiusura di stabilimenti: “Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti“. Il fatturato della nuova società supererà i 150 miliardi di euro, e per gli azionisti è stato deciso di distribuire “un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro“. Sia Elkann che Tavares hanno espresso grande soddisfazione sull’esito delle trattative degli ultimi giorni.