Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Volkswagen dà l’addio al Maggiolino: stop alla produzione dal 2019

Volkswagen dà l’addio al Maggiolino: stop alla produzione dal 2019

Una decisione storica. La Volkswagen ha infatti deciso di porre fine alla produzione del Maggiolino, un modello arrivato per la prima volta sul mercato ben 81 anni fa. A partire dal prossimo anno questa vettura, che nel corso del tempo è riuscita ad appassionare automobilisti di tutte le età, non sarà più disponibile nemmeno in Messico, unico Paese in cui viene ancora eseguito l’assemblaggio.

È la fine di un’epoca

Non è semplice riuscire a trovare un’auto in grado di riscuotere un successo pressoché inalterato nonostante il passare del tempo e tra generazioni diverse. Il Maggiolino, uno dei prodotti più importanti di casa Volkswagen, rientra però pienamente in questa categoria. A più di 80 anni dal suo esordio, l’azienda tedesca ha però deciso di dire basta ed è pronta a interrompere la produzione.

Un’immagine pubblicitalia del Maggiolino negli anni ’30 (Foto: ANSA)

A luglio 2019 sarà così interrotta la lavorazione all’interno dello stabilimento di Puebla, in Messico, l’ultimo incaricato di occuparsi di questa vettura. Il marchio ha però deciso di mettere in atto un’uscita di scena in grande stile attraverso due modelli che puntano proprio a celebrare un modello diventato uno “status symbol”: Final Edition SE e Final Edizione SEL.

Stiamo diventando una casa automobilistica full-line, incentrata sulla famiglia negli Stati Uniti e stiamo accelerando la nostra strategia di elettrificazione con la piattaforma MEB. Non ci sono piani immediati per sostituirla ...” – ha sottolineato Hinrich J. Woebcken, Presidente e Ceo, Volkswagen Group of America.

Una scelta inevitabile

Ma cosa ha spinto Volkswagen a prendere questa decisione? Innanzitutto un motivo che non può essere di secondo piano per un’azienda al top in ambito automobilistico: il calo delle vendite registrato negli ultimi anni. La casa automobilistica tedesca sente inoltre la necessità di ridurre la sua gamma con l’obiettivo di soddisfare una platea di consumatori che si fa via via più esigente.

La versione rinnovata nel 2013 (Foto: ANSA)

Nella sua pianificazione futura l’azienda non può poi non tenere conto del Dieselgate, lo scandalo emissioni che ha inevitabilmente modificato anche molte mosse sul piano economico.

Le versioni Final Edition

Le due edizioni speciali che pongono fine all’era Maggiolino saranno disponibili sia in versione coupè sia cabrio. Confermati i colori Pure White, Deep Black Pearl e Platinum Grey, oltre a due nuove tinte esclusive: Safari Uni e Stonewashed Blue.

Entrambe si caratterizzeranno per una serie di elementi cromatici distintivi fari bixenon, luci diurne a LED, fanali a LED, fendinebbia e cerchi in alluminio da 17 e 18 pollici con finitura bianca. I più esigenti potranno inoltre personalizzare secondo i propri gusti l’interno. Il motore è un quattro cilindri turbo 2.0 litri da 174 CV abbinato al cambio automatico a 6 marce.

 

Foto immagine in evidenza: Corriere.it