Non è un bel periodo per i tifosi di Sebastian Vettel. Il campione tedesco, ancora scosso per la penalità inferta nel Gran Premio del Canada, getta un po’ di ombre sul suo futuro nel mondo della Formula Uno. Intervistato dal magazine tedesco Socrates Magazine, il campione tedesco non si è sbilanciato sugli anni a venire.
“Resterò nella Formula 1 fino al 2020”
Il contratto con la Ferrari scade l’anno prossimo e Vettel ha fatto capire che, almeno per il momento, non ha alcuna intenzione di protrarre la sua presenza nel Circus: “Non resterò in Formula Uno ancora per tanti anni, ma non mi concentro sui numeri. Certo, oggi sono considerato vecchio. Quindici anni fa sarei stato considerato ancora giovane alla mia età”.
Alla domanda su un eventuale ritiro anticipato, Vettel è stato ancora più enigmatico: “Non è facile rispondere in anticipo a questa domanda. Ho un contratto che scade nel 2020. Ciò che accadrà dopo, con le nuove regole e in che modo verranno applicate, non lo sai”.
Vettel, 4 volte campione in 12 anni di carriera
12 anni di carriera, 4 titoli. Sono Lewis Hamilton è riuscito a fare meglio (5 titoli in 12 anni). 32 anni Vettel. 34 Hamilton. I due migliori piloti del Circus dell’ultimo ventennio. Un testa a testa emozionante culminato, qualche giorno fa, in uno “scontro” fisico che a Vettel è costato il Gran Premio del Canada. Con tutte le polemiche del caso.
Quando è arrivato alla Ferrari, nel 2015, si pensava che Vettel di lì a poco sarebbe riuscito a riportare il Cavallino Rampante al successo. L’ultimo a vincere infatti era stato Raikkonen nel 2007. Purtroppo non è stato così e Vettel, in questi anni, ha dovuto subire lo strapotere di Hamilton.
Ora queste parole risuonano sinistre. Vettel sembra aver perso (almeno a parole) quella verve che lo aveva portato a vincere 4 mondiali consecutivi con la Red Bull. La domanda è una sola: tornerà il vecchio Seb?
