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Dovizioso mastica amaro: “Gli avversari sono migliorati più di noi”

Dovizioso mastica amaro: “Gli avversari sono migliorati più di noi”

La stagione 2019 di Marc Marquez si sta dimostrando come una delle migliori di sempre della carriera dello spagnolo. Lo strapotere del pilota di Cervera è apparso disarmante per i rivali, tanto da far pensare ad un mondiale virtualmente già chiuso e consegnato nelle mani di Marquez. Se Rossi e le Ducati devono fare i conti con un momento particolarmente difficile dal punto di vista tecnico e morale, il contrario può dirsi per Maverick Vinales che dopo la vittoria di Assen si conferma sul podio sembrando rinato.

Andrea Dovizioso analizza il momento difficile, Marquez si gode il momento

La Ducati arrivava al Sachsenring dopo due gare difficili; Andrea Dovizioso, quinto in gara, si ritrova adesso distaccato in classifica da Marquez, e ai microfoni di Sky Sport MotoGP non nasconde la frustrazione: I nostri avversari sono migliorati più di noi, il nostro limite è sempre la percorrenza in curva, li dobbiamo migliorare, lo dico da anni. Marquez e la Honda restano il problema principale ma ora stanno andando meglio di noi anche le Yamaha e la Suzuki con Rins”.

Decima vittoria di fila per Marc Marquez al Sachsenring, il fenomeno della Honda vince ininterrottamente dal 2010 ma il successo di oggi lo rende particolarmente euforico: “Dopo la vittoria di mio fratello in Moto2 è arrivata la mia e sono davvero contento. Il mio obiettivo era quello di prendere la leadership della gara dal primo all’ultimo giro per poter scappare”. Marquez è conscio delle potenzialità della sua moto: “Oggi la Honda era la moto più veloce, sono contento, in più è la decima vittoria di fila, si deve festeggiare”.

Credits: Pagina Facebook Andrea Dovizioso

Vinales si prende la Yamaha

Dopo la vittoria di Assen, Maverick Vinales si conferma l’unico pilota attualmente in grado di mettere i bastoni tra le ruote di Marquez. Il secondo posto serve allo spagnolo della Yamaha per scalare la classifica e forse anche per scalare definitivamente le gerarchie all’interno del box: “Questa volta la Honda era più veloce, abbiamo fatto il massimo che potevamo”. Lo spagnolo si conferma in crescita: “Siamo molto contenti, sono stato veloce sin da subito e siamo migliorati nei primi giri, che era il nostro punto debole ai fini della lotta al podio. Restano ancora tante gare, possiamo fare bene“.

18esimo podio nel motomondiale per Cal Crutchlow, che si conferma uno dei piloti di maggior talento dell’intero circus. Il britannico non può che essere soddisfatto dopo il risultato ottenuto: “Abbiamo lavorato molto bene per questa gara, avevamo un buon ritmo e sono contento di questo podio. Alla fine volevo attaccare per il secondo posto ma ho commesso un errore. Questa Honda è ancora una moto fatta per Marquez ma su questa pista riuscivo a guidarla meglio”.