Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Valentino Rossi: “Quando smetterò, per me sarà un giorno molto triste”

Valentino Rossi: “Quando smetterò, per me sarà un giorno molto triste”

Il ritardo con cui inizierà la stagione del Motomondiale (al momento l’ultima bozza predisposta dalla Dorna prevede il via a partire dal 19 luglio a Jerez de la Frontera) ha cambiato i piani di piloti e team. Valentino Rossi concluderà a fine 2020 la sua esperienza con la Yamaha ma potrebbe avere la possibilità di proseguire ulteriormente la sua carriera con il team Petronas. Il “Dottore” si era detto intenzionato a valutare cosa fare cercando di capire quali fossero le sue reali motivazioni e quanto potesse dare davvero in pista. Ora, il nove volte iridato torna a parlare delle sue intenzioni.

Il ritiro? Un giorno davvero molto triste

Per Valentino Rossi al momento le alternative sono due: continuare ancora con la Petronas o appendere il casco al chiodo? La voglia di correre non manca e, se sarà possibile, il numero 46 non disdegnerebbe di proseguire almeno per un altro anno. Per il Dottore smettere significherà però dover dire addio a una quotidianità che dura da più di 20 anni.

Ai microfoni di BT Sports, come si legge su La Gazzetta dello Sport, il nove volte ridiato ha rivelato: “Quando smetterò, per me personalmente sarà un giorno davvero molto triste, non vedo niente di buono, non mi aspetto niente di positivo, mi aspetto solo una grande tristezza, una brutta sensazione. Quindi se mi ritirassi adesso, senza tifosi o gente intorno sarebbe molto più facile. Se continuo, sarà perché sarò competitivo, perché potrò tentare di vincere gare e lottare per il podio”.

Saprò essere felice comunque

Pur avendo già nove titoli nella sua bacheca personale, il “Dottore” non vuole trasformare la sua ultima annata come un’esperienza fatta giusto per rimandare il momento dell’addio. Uno come lui, che sa bene cosa voglia dire vincere ma anche dover gestire momenti difficili, vorrebbe infatti proseguire solo se sarà sicuro di poter dare il massimo: “Andrò in Petronas solo se saprò di essere competitivo se potrò lottare per vincere gare e per il podio”.

Nonostante l’addio sarebbe difficile da affrontare, Valentino Rossi ha confessato che il lockdown gli è stato utile: Quando mi presenterò per l’ultima gara dell’ultimo weekend sarà un approccio molto duro, difficile da accettare perché amo le corse e questa è stata la mia vita per più di 20 anni. Ma non ho paura, ho scoperto in questo periodo di lockdown con la mia famiglia che si può stare bene per un lungo periodo anche senza moto, saprò essere felice comunque.

Foto in alto: Instagram Valentino Rossi