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24 Ore Le Mans, il team di Alonso in pole position provvisoria

24 Ore Le Mans, il team di Alonso in pole position provvisoria

Nel weekend in arrivo la Formula Uno osserva un turno di sosta, ma si preannunciano comunque giornate impegnative per Fernando Alonso, pronto a gareggiare alla 24 Ore di Le Mans. Lo spagnolo tiene in modo particolare a questo appuntamento e ha ormai da tempo un chiaro obiettivo da raggiungere: la Tripla Corona. L’inizio sembra essere promettente: Kazuki Nakajima ha infatti ottenuto la pole position provvisoria con la Toyota che condivide con l’ex ferrarista e con Sebastien Buemi.

Si parte con grandi aspettative

Fernando Alonso è ormai arrivato in una fase cruciale della sua carriera in cui la Formula Uno sembra non bastargli più. L’impossibilità di lottare per il titolo con la sua McLaren lo ha spinto a guardarsi attorno alla ricerca di nuovi stimoli. La vittoria per uno come lui resta sempre un imperativo fondamentale ed è con questo spirito che ha deciso di tuffarsi in un’avventura impegnativa come quella della 24 Ore di Le Mans.

Fernando Alonso punta a fare bene a Le Mans (Foto: Motorsport.com)

Lo spagnolo non ha trascurato alcun dettaglio ed è convinto di poter fare bene. Al momento si preferisce non fare troppi proclami, ma la partenza sembra essere buona. Kazuki Nakajima è infatti riuscito a ottenere la pole position provvisoria nella prima delle tre sessioni di qualifica della 24 ore di Le Mans andata in scena ieri nella tarda serata. Il giapponese, al volante dellla Toyota Ts050 hybrid, è riuscito a girare in 3’17″270.

Il pilota McLaren ha avuto la possibilità di provare per la prima volta a girare di notte, ma dopo una fase di assestamento iniziale sembra avere trovato l’assetto giusto: “Non c’è una grande differenza. È speciale farlo sia di giorno che di notte. In giugno la notte è molto corta, non so quale stint di gara farò. Al massimo farò uno stint di notte. L’importante è restare calmi e essere più costanti possibile” ha raccontato.

Vetture al via alla 24 Ore di Le Mans (Foto: Motorsport.com)

Un decimo il ritardo della seconda vettura dove Kamui Kobayashi (con Mike Conway e José Maria Lopez) è riuscito a piazzare il giro più veloce. Segue poi, con due secondi di ritardo, la prima LMP1 non ibrida, l’auto dell’SMP Racing di Stephane Sarrazin, Egor Orudzhev e Matevos Isaakyan. Appuntamento ora alla seconda sessione di qualifica, in programma questa sera alle 19, dove la Toyota dei tre punta a confermarsi. Terza e ultima sessione prevista invece alle 22.

 

Foto immagine in evidenza: Formula Passion