Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Formula Uno, Raikkonen critica la Ferrari: danneggiato a Melbourne dalla strategia

Raikkonen

Nella sua lunga carriera in Formula Uno, Kimi Raikkonen si è guadagnato il soprannome di “Iceman“, scelto per il suo sguardo spesso imperturbabile e per la sua difficoltà a lasciare trasparire le emozioni. Proprio per questo nelle poche occasioni in cui decide di parlare, raramente lo fa a caso. Il finlandese non ha nascosto il suo disappunto per la strategia attuata dal team alla gara inaugurale della stagione vinta dal compagno di squadra Sebastian Vettel.

Una strategia poco gradita

Non poteva iniziare meglio la stagione per la Ferrari, trionfatrice alla gara inaugurale in Australia con Sebastian Vettel. Anche la prestazione del compagno di squadra, Kimi Raikkonen, piazzatosi terzo, è stata comunque positiva.

Le scelte fatte dal team non sono però piaciute al finlandese. Durante i giri della corsa non sono mancati i battibecchi con il suo ingegnere, che lo aveva invitato, senza mezzi termini, a spingere maggiormente sul pedale dell’acceleratore per non restare troppo indietro rispetto al tedesco. Il suggerimento non era però piaciuto ad “Iceman“, che lo ha ritenuto una critica al suo stile di guida. La risposta data dal pilota è stata quindi decisamente piccata: “E me lo dici adesso? La prima cosa che mi hai detto è stata di non avere fretta. Non fregatemi con queste cose“.

Kimi Raikkone in pista a Malbourne (Foto: Motorionline)

Un disappunto evidente

Al termine della gara Raikkonen non è quindi riuscito a restare in silenzio e ha manifestato ampiamente il suo stato d’animo nei confronti del team. Vettel è infatti chiaramente il pilota in grado di lottare per il titolo, ma lui, grazie alla sua lunga esperienza in pista, non si sente da meno: “Non sono sorpreso, l’unica cosa che mi ha stupito è stata che stavamo parlando alla radio e non mi hanno fatto sapere cosa stesse accadendo. Ovviamente abbiamo parlato prima della gara e c’erano molte opzioni possibili e questa era la sua migliore opzione, non avendo nessuna minaccia alle sue spalle. Avrebbe potuto avere una possibilità, non avendo nulla da perdere. Era tranquillamente terzo e avrebbe potuto funzionare bene. Non sono rimasto sorpreso da ciò che ha fatto, quanto piuttosto dal fatto che non lo sapessimo“.

La Ferrari ha preferito non commentare l’accaduto, ma sicuramente l’apporto di Kimi sarà fondamentale per provare a lottare per il titolo fino alla fine.

 

Foto immagine in evidenza: Getty Images