Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Marquez, no ai paragoni: “Rossi? Quello che fa a 39 anni è inarrivabile”

Marquez

Non siamo ancora arrivati alla metà della stagione 2018 di MotoGp, ma ancora una volta, anche se con più equilibrio rispetto agli anni passati, è Marc Marquez a dominare la classifica. Lo spagnolo è ancora il pilota da battere e punta a conquistare il quinto titolo in sei anni nella sua carriera. Numeri davvero di tutto rispetto per chi come lui ha solo 24 anni e tutta una carriera davanti per migliorare ancora. C’è chi addirittura rivede in lui la voglia di vincere e la determinazione che contraddistingueva Valentino Rossi sin da giovanissimo, ma il campione del mondo preferisce non sbilanciarsi.

Un paragone scomodo

Non è mai semplice riuscire a gestire le aspettative quando si ha un esempio davanti che è riuscito a vincere più volte e a ripetersi anche in condizioni difficili. Ne sanno qualcosa non solo i figli d’arte, ma anche i piloti che finiscono per essere paragonati a chi prima di loro ha scritto pagine importanti di storia.

In questa fase spesso c’è chi arriva a intravedere alcune caratteristiche tipiche dei primi anni di Valentino Rossi in Marc Marquez, anche quest’anno leader della classifica piloti. Lo spagnolo, però, nonostante i successi ottenuti finora, preferisce evitare il paragone: Il fatto di essere paragonato a Rossi è incredibile, continua a essere un punto di riferimento – ha detto lo spagnolo ai microfoni di Marca -. Quello che sta facendo a 39 anni difficilmente si potrà ripetere in futuro. È incredibile come mantenga la motivazione, la voglia di migliorarsi, di essere veloce in pista. Questo è ammirevole“.

Un duello in pista tra Marc Marquez e Valentino Rossi (Foto: Autosport.com)

Difficile fare come Rossi

Il rinnovo di Rossi fino al 2020 con la Yamaha permetterà a Valentino di correre fino a 41 anni ed è la dimostrazione più chiara di come non abbia perso per strada la voglia di vincere e la determinazione. Marquez, però, nonostante i dissapori passati con il pesarese, non fatica a riconoscere i meriti del collega e non sa ancora se riuscirà ad avere una carriera lunga come quella del numero 46: Noi sportivi dobbiamo vivere il presente. Oggi risponderei che finché il corpo me lo consentirà, continuerò con le moto. Si tratta di mantenere la motivazione, assorbire gli infortuni, cercare anche l’ambiente giusto, è per questo che continuo a vivere a Cervera, dove ci sono i miei amici: è il modo di mantenere l’entusiasmo di quando ho iniziato“.

Marc Marquez pronto a dare il massimo ad Assen (Foto: AFP)

Testa quindi al presente e alla prossima gara di Assen dove dovrà fare il possibile per aumentare il distacco in classifica dai rivali: “Il bilancio è positivo, siamo in testa ma sono molto esigente e mi piace migliorare. L’errore del Mugello era evitabile ma capita, abbiamo ancora un margine di vantaggio e cercheremo di difenderlo” – ha concluso lo spagnolo.

 

Foto immagine in evidenza: Paco Martin – Marca