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Yamaha, Viñales lancia l’allarme: “Non stiamo lavorando bene ai box”

Viñales

La Yamaha si era presentata in Francia con grandi aspettative e desiderosa di dimostrare di non essere da meno rispetto alle due concorrenti più agguerrite, Honda e Ducati. Il terzo posto ottenuto da Valentino Rossi e il settimo di Maverick Viñales sono invece un bottino troppo magro per una scuderia che fino a qualche anno fa era in grado di lottare per il titolo. Tra i più delusi c’è proprio il francese, che sognava di mettersi in mostra nella pista di casa, ma che ha finito staccatissimo dal vincitore Marc Marquez.

Una delusione difficile da nascondere

A trionfare a Le Mans un anno fa era stato proprio Maverick Viñales, desideroso di ripetersi davanti ai suoi connazionali. Il pilota della Yamaha, invece, non è riuscito ad andare oltre il settimo posto, un risultato che non può che lasciargli un retrogusto amaro: in tutta la gara, infatti, non ha mai potuto lottare per le prime posizioni.

Il francese non può quindi nascondere la delusione per una vittoria che manca ormai da un anno esatto: “La pista è la stessa dell’anno scorso, ma le cose sono andate molto peggio: non ho grip e mi è sembrato quasi di iniziare la gara con le gomme usate” – ha detto al termine della gara.

Al lavoro per migliorare cosa non va

In attesa di un’analisi più dettagliata da parte dei suoi dirigenti, Viñales non nasconde la sua preoccupazione. “Non stiamo lavorando bene all’interno del box, dovremo sicuramente cambiare le cose – continua -. Sembra che io sia l’unico che soffre sulla Yamaha. Ho cercato di spingere al massimo in ogni curve e non mi importava se cadevo. Forse dobbiamo cambiare il metodo di lavoro, perché è chiaro che qualcosa non funziona“.

Il rendimento delle due Yamaha in Francia è stato contrastante (Foto: lautomobile.aci.it)

Riuscire a capire cosa davvero non funzioni non sembra però così semplice e immediato: “Se sapessimo cos’è che stiamo facendo male, saremmo davanti, non settimi. Quello che non riesco a spiegarmi e come faccio ad essere secondo nel Mondiale. Una Yamaha è salita sul podio e io sono arrivato a 23 secondi dal vincitore. Questo vuol dire che c’è qualcosa che non stiamo facendo bene” – ha concluso.

 

Foto immagine in evidenza: LAT Images