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Piquet usa un’espressione razzista contro Hamilton: F1 prende posizione

Piquet usa un’espressione razzista contro Hamilton: F1 prende posizione

Commentando il contatto tra Hamilton e Verstappen a Silverstone, Piquet offende il pilota Mercedes con un’espressione razzista. Si tratta di un episodio verificatosi qualche mese fa e ora che sui social se ne riparla, F1 e Mercedes prendono posizione contro il “linguaggio discriminatorio” dell’ex campione attraverso un comunicato ufficiale.

Piquet usa un’espressione razzista contro Hamilton: la parola incriminata

Dopo la sospensione di Juri Vips voluta dalla Red Bull per l’uso di un insulto razzista, le offese che Piquet ha rivolto a Hamilton tornano a far discutere. Qualche mese fa, l’ex campione aveva fatto riferimento a Lewis usando un termine offensivo, passato inosservato, volto a indicare in maniera dispregiativa il “colore” della sua pelle.

Commentando il famoso contatto tra Hamilton e Verstappen nel GP di Silverstone, come riporta FanPage, Piquet aveva commentato: “Il n***etto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare. Il n***etto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco. Un’espressione davvero terribile nei confronti del sette volte iridato che meritava sicuramente più attenzione.

F1 e Mercedes condannano il gesto di Piquet

Dopo che l’espressione razzista di Piquet verso Hamilton è tornata al centro del dibattito pubblico, F1 e Mercedes hanno preso posizione condannando il linguaggio dell’ex pilota.

Tramite un comunicato ufficiale, la Formula 1 dichiara: Il linguaggio discriminatorio o razzista è inaccettabile in qualsiasi forma e non ha alcun ruolo nella società. Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto. Gli instancabili sforzi di Hamilton per aumentare la diversità e l’inclusione sono una lezione per molti e qualcosa in cui ci impegniamo in F1″.

A intervenire c’è anche Mercedes, che ribadisce: “Condanniamo con la massima fermezza qualsiasi uso di linguaggio razzista o discriminatorio di qualsiasi tipo. Lewis ha guidato gli sforzi del nostro sport per combattere il razzismo ed è un vero campione della diversità dentro e fuori pista. Insieme, condividiamo una visione per uno sport automobilistico diversificato e inclusivo e questo incidente sottolinea l’importanza fondamentale di continuare a lottare per un futuro più luminoso”. 

La replica di Hamilton su Twitter

La replica di Lewis Hamilton non si è fatta aspettare poi molto. Su Twitter, con un post in cui Nelson Piquet non viene mai nominato, il pilota commenta: “Si tratta di qualcosa di più della lingua. Questi modi di pensare arcaici devono cambiare, non c’è spazio per loro nel nostro sport. Sono stato oggetto di atteggiamenti e commenti simili per tutta la vita. C’è stato moltissimo tempo per imparare. Ora è tempo di agire“.

Questo episodio, dopo i commenti sessisti rivolti alla giornalista Naomi Schiff, fa comprendere che c’è ancora molta strada da fare per vivere in un contesto davvero inclusivo. L’importante è far sentire la propria voce e combattere con intelligenza ogni minimo gesto discriminatorio.

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