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F1: calendarizzate 8 gare in Europa, ma anche il Messico conferma il suo Gp

F1: calendarizzate 8 gare in Europa, ma anche il Messico conferma il suo Gp

La stagione 2020 di Formula Uno inizierà con molto ritardo ed è previsto il via il 5 luglio in Austria, pronta a ospitare due gare, con un numero di eventi ridotto a causa dell’emergenza Coronavirus che coinvolge ancora molti Paesi. L’ultima comunicazione diffusa da Liberty Media riguarda al momento solo i circuiti europei, dove sono state confermate 8 gare. Oggi, la notizia: il Messico conferma il suo Gp in calendario dal 30 ottobre al 1° novembre.

Gli organizzatori del Gp in Messico confermano la gara

Liberty Media ha al momento ufficializzato i primi 8 Gran Premi della stagione 2020, che prenderà il via dal mese di luglio. Si inizierà con il doppio appuntamento in Austria (5 e 12 luglio), poi la F1 approderà in Ungheria per il Gp del 19 luglio, si andrà avanti con un altro doppio appuntamento, quello di Silverstone, il 2 e il 9 agosto, poi si farà tappa in Spagna il 16 agosto, in Belgio il 30 dello stesso mese e, infine, in Italia il 6 settembre.

La Formula Uno, in accordo con la FIA, vorrebbe però fare il possibile per organizzare un’annata “semi-normale” con almeno 15 eventi. A questa lista si aggiungerebbe anche il Messico, che ha confermato la sua disponibilità.

La data assegnata al Campionato del mondo di Formula 1 per Città del Messico, dal 30 ottobre all’1 novembre, rimane confermata e in caso di modifiche, la comunicazione verrà effettuata comunicando attraverso i canali ufficiali del CIE” – sono state le parole degli organizzatori riportate sul sito Autódromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico.

Si opererà con il massimo della cautela

Vigilare sull’evoluzione della pandemia sarà comunque un aspetto fondamentale per far sì che non possa aumentare il numero dei contagi. La Formula Uno ha già predisposto un protocollo, che non comporterà comunque uno stop delle gare anche se dovessero esserci nuovi casi di positività. L’attenzione resta alta anche per gli organizzatori del Gp in Messico, come affermato nel comunicato.

Nessuna intenzione di fare dietrofront nemmeno se non fosse possibile poter contare sulla presenza del pubblico: “Nel caso in cui, per cause di forza maggiore, l’evento debba svolgersi senza un pubblico o venga annullato, le politiche di cancellazione di Ticketmaster Mexico si applicheranno a TUTTI i biglietti acquistati attraverso i canali di vendita ufficiali della gara, vale a dire, rimborserà il 100% del valore dei biglietti, nonché i costi di servizio” – conclude il comunicato.