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Andrea Iannone, parla Rivola: “Sarei sorpreso se non venisse penalizzato”

Andrea Iannone, parla Rivola: “Sarei sorpreso se non venisse penalizzato”

Dopo che la FIM ha sospeso Andrea Iannone, risultato positivo a un test antidoping a Sepang, l’Aprilia è con il fiato sospeso almeno fino al 4 febbraio, quando dovrebbe tenersi l’udienza in Svizzera. Poi, la sentenza dovrebbe arrivare entro 45 giorni, e questo con ogni probabilità potrebbe compromettere la presenza del pilota al primo Gp in calendario, in Qatar. A parlare del suo caso e a chiarire quale sarà la posizione dell’Aprilia nel caso in cui Iannone venisse sanzionato per un periodo molto lungo è stato il CEO Massimo Rivola, ai microfoni del Corriere della sera.

Sorpreso se non venisse penalizzato

Anche i risultati delle controanalisi hanno fatto emergere la positività di Iannone al drostalonone, uno steroide anabolizzante. Le quantità sono però risultate minime, per cui si è fatta strada sin da subito l’ipotesi della contaminazione alimentare dovuta ad un eccessivo consumo di carni “trattate”. Massimo Rivola, CEO di Aprilia, si è così espresso su questa ipotesi: “Vedendo che anche il testosterone, che in qualsiasi ciclo di anabolizzanti cresce, in questo caso è bassissimo, il dubbio mi viene. Forse c’è stata una contaminazione alimentare: Andrea è un carnivoro, la stessa Wada dice che in Asia circolano carni trattate“.

Per il CEO è scontato che il pilota verrà sanzionato. Il problema è capire l’entità della penalizzazione, perché è in base a questo che si deciderà se far permanere il rapporto tra il pilota e l’Aprilia: “Sarei sorpreso se non venisse penalizzato perché credo che la Federazione debba sottostare ai codici della Wada. Se dovesse essere fermato per 1-2 anni è chiaro che il rapporto finirebbe. Se invece dovesse prendere una ‘reprimenda’ o tre mesi vorrebbe dire averne riconosciuto l’’innocenza’ pur sanzionato“.

Chi correrà al posto di Andrea Iannone a Sepang e in Qatar?

Per quanto riguarda i test di Sepang, per sostituire Andrea Iannone l’Aprilia si è già organizzata da un po‘: “Il collaudatore Bradley Smith farà tutto lo ‘shake down’, poi Espargaró. Porteremo una moto 2019 per Lorenzo Savadori, per fargli prendere confidenza. Poi vedremo, speriamo che la sentenza sia molto rapida“.

Per quanto riguarda invece l’inizio del campionato con la prima tappa in Qatar il prossimo 8 marzo, la soluzione sarebbe già individuata e Iannone sarebbe sostituito da “Smith, è l’unico che conosce lo storico dell’Aprilia. E intanto vediamo se Lorenzo può adattarsi alla MotoGp in fretta. È tutto da scoprire“. Il CEO ha comunque espresso sostegno e vicinanza al pilota: “Cerco di tenerlo su il più possibile. Se abbiamo la possibilità di farlo tornare in sella, voglio che dimostri quanto è forte“.